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Martedì, 19 Marzo 2024
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Trabia, dopo le dimissioni di massa nominato il commissario straordinario Salvatore Rocca

Il presidente Musumeci ha firmato il provvedimento con cui attribuisce al dirigente regionale in quiescenza l'onere di sostituire gli organi decaduti. A scatenare l'effetto domino era stato l'ex sindaco, Leonardo Ortolano, che a inizio maggio aveva fatto un passo indietro dopo aver appreso di essere indagato

Dopo le dimissioni del sindaco di Trabia e di nove consiglieri su sedici, ecco che arriva il commissario straordinario. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato tre giorni fa l’atto che prevede, su proposta dell’assessore delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Marco Zambuto, la nomina di Salvatore Rocca, dirigente regionale in quiescenza, per "sostituire gli organi decaduti fino alla prima tornata elettorale utile".

La nomina si è resa necessaria a seguito dell’effetto domino innescato dall’ormai ex sindaco, Leonardo Ortolano, che si era dimesso a metà maggio comunicando sui social di aver preso questa decisione dopo aver scoperto di essere stato iscritto nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di Termini Imerese. Massimo riserbo sull’inchiesta che verterebbe, stando ad alcune indiscrezioni, sulle ipotesi di reato di turbativa d’asta e abuso d'ufficio in relazione a uno o più appalti pubblici.

Dopo il primo cittadino hanno rassegnato le dimissioni, adducendo varie motivazioni, anche il presidente del Consiglio comunale Salvatore Vallelunga (che risulterebbe anche lui indagato) e due consiglieri che facevano parte del gruppo indipendente "Insieme per Trabia e San Nicola l’Arena", Benedetto Buono e Daniele Rio. Non è trascorso molto tempo e altri quattro colleghi, questa volta espressione dell’opposizione "Esperienza e rinnovamento", hanno fatto un passo indietro: si tratta di Anna Milone, Luigi Chiaramonte, Eleonora Terrasi e Guido Miccolo.

Per concludere hanno firmato la stessa lettera, "per motivi personali", anche le componenti della maggioranza Jessica La Russa e Giuseppina Mangiapane, portando complessivamente a 9 su 16 il numero dei consiglieri dimissionari e sancendo così la decadenza di Sindaco, Giunta e Consiglio secondo gli equilibri che si erano creati dopo la vittoria di Ortolano, con il 36% dei voti, alle amministrative del 2020.

Restando a Trabia, l’assessore Zambuto a fine maggio scorso aveva firmato anche il decreto di nomina di un commissario ad acta, individuato in Enzo Abbinanti, per l’approvazione (entro il 31/05, ndr) del Piano economico e finanziario del Comune e le tariffe Tari, la tassa sui rifiuti, a seguito della nota del segretario generale del Comune che aveva informato l’assessorato dell’impossibilità di rispettare la scadenza.

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