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Cronaca

E' morto "Zio Pippo", mattatore delle estati sulla spiaggia di Mondello

Giuseppe Taranto alla fine degli anni Sessanta ha iniziato ad animare la borgata marinara con giochi e gag e non ha mai smesso. Neppure lo scorso anno quando, per evitare assembramenti, aveva trovato una nuova formula per la gara "Il castello più bello". Aveva 80 anni

Per decenni ha animato la spiaggia di Mondello con il suo megafono e con i suoi giochi che riuscivano a coinvolgere adulti e bambini. Poi con le sue gag ha conquistato la tv locale, ma il lungomare restava sempre il palcoscenico preferito. E' morto Giuseppe Taranto, per tutti solo "Zio Pippo". Aveva 80 anni ed era una delle icone della Palermo che fu.
 
E' il 1968 quando lo zio Pippo compare per la prima volta. Ha solo 27 anni e ambizioni da attore (ha studiato all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D’Amico di Roma). Beppe Castellucci, storico patron della società Italo Belga, gli affida l'incarico di intrattenitore. Un ruolo che non lascerà mai più. Da allora la società è completamente cambiata, Mondello si è trasformata ma lui, "armato" di megafono estate dopo estate è rimasto al suo posto tra gag e giochi come "Il proverbio scompigliato".

zio pippo 3-2Neppure la pandemia la scorsa estate, ha interrotto i giochi con lo zio Pippo. Davanti al pericolo rappresentato dagli assembramenti e dalla folla, lui non si è arreso e non ha lasciato il suo pubblico deluso. Ha infatti riproposto la gara de"Il Castello più bello" in una formula a prova di Covid: i partecipanti hanno inviato le foto dei loro castelli di sabbia tramite Whatsapp. Alla premiazione non ha rinunciato. In presenza, sul suo lungomare, con la mascherina sì ma non senza la sua risata coinvolgente.

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