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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza della Kalsa

Lutto nel mondo dello street food, è morto Chiluzzo: la Kalsa piange il re delle panelle e dei babbaluci

Si è spento Nino Biondo, un'istituzione del cibo da strada. Gestiva insieme al fratello la storica friggitoria nella piazza del quartiere, aperta dal 1943. "Riposa in pace caro nonno. Porteremo il tuo nome con immenso orgoglio"

La sua "putìa" nel cuore della Kalsa è stata La Mecca dello street food. Le sue panelle l’oro fritto di Sicilia. L'olio bollente un compagno d'avventure. Oggi quindi non è solo un intero quartiere a essere a lutto per la sua morte, ma tutta la città. Si è spento Nino Biondo, il re delle panelle e dei babbaluci che tutti conoscevano semplicemente come Chiluzzo. Quasi novantenne, gestiva insieme al fratello Pietro la storica friggitoria di piazza Kalsa.

Chiluzzo è da quasi ottant’anni tappa fondamentale di turisti che vengono a scoprire le bellezze di Palermo e iniziano i loro tour - anche gastronomici - dalla Kalsa, ma anche di palermitani che lo hanno eletto a vera e propria istituzione di quell’arte da strada che amano e vogliono esportare in tutto il mondo.

E in effetti Chiluzzo è una delle più antiche e rinomate panellerie di Palermo. Fondata dalla famiglia Biondo nel 1943, ha rispettato sempre la sua identità spartana di antica bottega del cibo “povero” e da asporto. Qualche tavolino in plastica, un paio di ombrelloni, un bancone dal quale scorgere anche altri piatti della tradizione. Chi giungeva da Chiluzzo, però, lo faceva con uno scopo ben preciso: mangiare il panino panelle e crocché rigorosamente in piedi e, d'estate, i suoi babbaluci. 

Sono state proprio le panelle a fare di Chiluzzo una vera e propria celebrità. Croccanti prima di tutto, ma anche gustose e asciutte, pregne d’olio quanto basta, una dote fondamentale per il tipico cibo palermitano a base di farina di ceci che punta ad avere voti altissimi. Menzione a parte per i suoi babbaluci: perché Chiluzzo fu prima di tutto un maestro del cibo tipico del Festino, quello a cui i palermitani non rinunciano nella notte dedicata a Santa Rosalia, il 14 luglio. 

Un’arte che Chiluzzo ha tramandato ai figli e anche ai nipoti, ormai al comando della friggitoria aperta 78 anni fa. “Il cibo da strada, la nostra arte - dicono oggi -. Riposa in pace caro nonno. Porteremo il tuo nome con immenso orgoglio”.

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