Giletti, Messina Denaro, Baiardo e il ritorno in Rai: ''Cairo mi ha tradito, forse non poteva dirmi la verità''

Dopo mesi di assenza dalla tv Massimo Giletti conferma il suo imminente ritorno. Lasciata definitivamente La7 che ha ospitato per sei anni il suo Non è l'Arena fino allo scorso aprile, quando il programma venne chiuso all'improvviso, il conduttore ha parlato del suo rientro in Rai: "Nei prossimi 5 mesi lavorerò in Rai", ha annunciato al settimanale Gente. Giletti si è detto soddisfatto per i complimenti del direttore dell'intrattenimento Day Time Rai Angelo Mellone, precisando però che il suo futuro professionale non è ancora stato definito nel lungo termine: "Ricevere apprezzamenti da un importante dirigente di Rai1 non può che fare piacere, però la definizione di quello che sarà il mio futuro in Rai, nella stagione 2024-2025, è ancora lontana dall'essere conclusa".

Nel corso dell'intervista Giletti ha anche fatto un riferimento ai suoi rapporti con il proprietario di La7 Urbano Cairo, evidentemente cambiati dopo la fine della sua collaborazione con la rete. "Quello che ho vissuto è stato il tradimento di una persona che consideravo un vero fratello: non voglio parlare della questione giudiziaria, entro nel merito di quella umana" le sue parole. E ancora: "Non mi sarei mai aspettato che la persona che mi abbracciò quando morì mio padre e che mi trovai all'improvviso alle spalle nella giornata in cui lo seppellivo, potesse, senza dirmi nulla, senza neppure guardarmi negli occhi, senza darmi una parvenza di motivazione, chiudere non solo un programma, ma chiudere un rapporto umano".

Lo stop a Non è l’Arena era arrivato a metà aprile 2023 dopo una serie di ipotesi, smentite e polemiche, dalle ospitate retribuite del prestanome dei fratelli Graviano, Salvatore Baiardo, alle indagini dell'Antimafia e la discussa messa in onda dello speciale su Matteo Messina Denaro. Giletti, all’epoca, si disse “basito” dalla decisione della rete. "Ci sono intercettazioni terribili, dove qualcuno di importante dice che 'va chiuso Giletti'. Sono intercettazioni che fanno capire quanto quel lavoro era importante", disse Giletti negli scorsi mesi durante la trasmissione radiofonica su Rtl 102.5.

Adesso invece il conduttore preferisce sorvolare sui motivi della chiusura di Non è l'Arena. Giletti non è entrato nel merito, limitandosi a commentare: "Nel momento in cui io affrontavo un certo tipo di temi, davvero delicatissimi, la libertà è venuta meno. Non siamo pronti per aprire certi cassetti, evidentemente. Forse Cairo non poteva dirmela, la verità".