"Foto di una 14enne nuda sui social e in chat", cinque ragazzini finiscono nei guai

Le foto di una ragazzina di 14 anni nuda correvano sui social e nelle chat e, a inviarle, sarebbero stati 5 ragazzini quasi coetanei della vittima. A scoprirlo sono stati gli agenti della polizia postale che hanno perquisito le case dei minorenni, residenti a Palermo, ritenuti responsabili "della diffusione di materiale sessualmente esplicito".  La vittima è compagna di scuola di alcuni di loro.

"I minori, tutti con una età compresa fra i 13 e i 16 anni - dicono dalla polizia - avrebbero ricevuto foto e video nei quali la vittima era ripresa priva di abiti, e li avrebbero divulgati successivamente su diverse piattaforme social e tramite servizi di messaggistica istantanea". 

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della madre della giovane vittima e sono state coordinate dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Palermo, che ha disposto le perquisizioni nei confronti dei minori. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati numerosi cellulari di ultima generazione e apparecchiature informatiche  contenenti le immagini sessualmente esplicite. Le indagini mirano ora a identificare eventuali altri soggetti responsabili dei medesimi reati.

Sono comportamenti che gli inquirenti definiscono "ìdiffusi tra i minori," e che danno luogo a gravi responsabilità penali. "La polizia - si legge in una nota - oltre a svolgere un’azione di carattere repressivo, è impegnata anche con attività di prevenzione, dedicandosi a incontri ed eventi con il fine di far comprendere ai più giovani i pericoli della rete. Nell’ambito di questo impegno, si segnala una campagna itinerante che si svolge periodicamente sul territorio nazionale denominata 'Una Vita da Social' finalizzata ad una condivisione delle opportunità e delle patologie a cui ci espone la rete".