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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attività sociali

Fondo povertà, bando per trovare un gestore unico e 12 milioni per gli interventi

I beneficiari sono i percettori del reddito di cittadinanza che dovranno impegnarsi con il Comune a sottoscrivere il Pais (Patto per l'inclusione sociale) che prevede una serie di servizi finalizzati all’uscita dallo stato di emarginazione

Il Comune, attraverso una determina dirigenziale dell'area delle Politiche socio-sanitarie, dà il via libera al bando per l’individuazione di un unico ente gestore per gli interventi di sostegno e contrasto alla povertà. L'amministrazione di Palazzo delle Aquile, nella qualità di ente capofila ed insieme ai Comuni del distretto socio-sanitario 42, avvia la spesa per tutto il territorio del distretto, dei servizi legati alla programmazione del fondo povertà-quota servizi, per una spesa pari a quasi 12 milioni di euro.  

I beneficiari sono i percettori del reddito di cittadinanza che dovranno impegnarsi con il Comune a sottoscrivere il Pais (Patto per l'inclusione sociale) che prevede una serie di servizi finalizzati all’uscita dallo stato di emarginazione. Il Fondo Povertà - Quota Servizi finanzia queste attività a carico dei Comuni. I servizi che verranno svolti dagli enti accreditati sono:  borse lavoro e tirocini formativi; Sed (Servizio educativo domiciliare) e Set (Servizio educativo territoriale); Spazio 0-5: sostegno a genitori con figli da 0 a 5 anni.

Le novità introdotte in questo avviso, si evidenziano sia sotto il profilo organizzativo, cioè l'affidamento ad un unico ente della gestione riguardante gli aspetti organizzativi di raccordo con i singoli accreditati, che di rendicontazione della spesa. 

"Sulla gestione del fondo povertà abbiamo recuperato in tempi rapidissimi ritardi e programmazione della spesa - spiegano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino -. Questa nuova modalità, che prevede la regia di un organismo chiamato a gestire i passaggi di rendicontazione di ogni singolo ente e a pianificare in una regia condivisa, consentirà maggiore velocità sui pagamenti e ordine rispetto all'armonizzazione di tutti i diversi servizi. Una programmazione, in chiave innovativa, portata avanti insieme ai sindaci del distretto 42, di cui Palermo è capofila, che ringraziamo per il lavoro condiviso, che ci consente di riallineare e dare avvio alla spesa sui fondi  2021 e successivamente a quella del 2022. Questa amministrazione ha chiesto, inoltre, formalmente, al ministero delle Politiche sociali di ampliare la platea dei delle persone  cui destinare i servizi finanziati dal fondo povertà, oltre ai percettori Rdc, passaggio fondamentale per sostenere tutte quelle persone fragili o di medio reddito che pure necessitano di questi interventi ".

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