Fiaccolata per gli operai Fincantieri "Speranza in un momento difficile"
Centinaia di persone presenti alla manifestazione di solidarietà organizzata dalle parrocchie dell'Acquasanta. Letto anche un messaggio dell'Arcivescovo di Palermo
“Questa sera siamo qui per portare una parola di speranza in un momento di grande difficoltà per i nostri quartieri”. Con queste parole pronunciate da padre Giuseppe Turco, parroco della comunità Nostra Signora della Consolazione, si è aperta la fiaccolata a sostegno dei lavoratori dei cantieri navali e di tutto l'indotto, organizzata dalle chiese dell'Acquasanta.
Diverse centinaia le persone che ieri sera hanno preso parte al corteo che da piazza Acquasanta si è diretto fino ai cancelli dello stabilimento della Fincantieri. Una marcia silenziosa e carica di dignità: la dignità di chi vede a rischio il proprio posto di lavoro per responsabilità non sue e reagisce facendo appello alla comunità.
Numerosi i messaggi arrivati dal mondo politico. “Solidarietà e vicinanza” hanno annunciato ieri in un comunicato Leoluca Orlando e Fabio Giambrone, esponenti di Italia dei Valori “agli operai di Fincantieri e alle loro famiglie, il cui futuro lavorativo è pesantemente minacciato dalla crisi economica e produttiva e dalla attuale inadeguatezza di scelte concrete di Fincantieri”. Presente al corteo invece, il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo insieme con alcuni deputati democratici.
Non era presente il cardinale Paolo Romeo, che però ha voluto ugualmente far arrivare un proprio messaggio. “Vi porto il saluto del nostro Arcivescovo” ha detto il parroco dell'Acquasanta, “anche lui si muoverà affinchè venga un po' di serenità e per far sì che la disperazione non prenda il sopravvento come accaduto a Termini Imerese, con l'immane tragedia che ha coinvolto la famiglia di un ex operaio della Fiat”.
