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Cronaca

L'emergenza rifiuti non finisce mai: incendiati alcuni cassonetti

Superlavoro degli uomini Rap, che hanno raddoppiato gli sforzi nell'ultimo fine settimana, ma esplode la rabbia dei residenti. Le maxi discariche in città comunque si assottigliano: adesso sono 65. L'obiettivo è tornare alla normalità in pochi giorni

Palermo affonda nei rifiuti. Discariche ovunque, cattivi odori, proteste. I residenti hanno dato fuoco ai cumuli di rifiuti.  Roghi in via Castellana, viale Lazio, via Ernesto Basile e via Messina Marine. L'emergenza è tutt'altro che finita, ma lentamente la Rap sta cercando di riportare la situazione nella normalità. 

Al fine di accelerare i tempi di raccolta dei rifiuti, la nuova società ha lavorato anche nell'ultimo fine settimana con interventi straordinari. Uomini Rap in azione tra sabato e domenica con 6 gruppi pala, composti anche di scarrabili, compattatori e da una gru con benna a polipo.

Portate a smaltimento oltre 1.000 tonnellate di rifiuti. I punti critici, le maxi discariche, si sono ridotte a 65: alla fine le squadre Rap sono riuscite a recuperare più di 250 tonnellate dalla produzione media giornaliera del periodo estivo ."Il recupero del pregresso continua a ritmi costanti - spiega il Comune con una nota -. Già ripuliti, in pochi giorni più della metà dei siti critici bisognevoli di interventi con la pala".

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