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Cronaca

"Dl agosto", Palermo tra le città turistiche: in arrivo fondi per le imprese e per azzerare le tasse

Il provvedimento del governo prevede contributi a fondo perduto per imprese, taxi e commercianti, ma anche sgravi fiscali fino all'esenzione totale e la possibilità di rinnovare il parco autobus. Orlando: "Un sostanzioso aiuto alla nostra economia"

Fondi extra in arrivo dal governo nazionale per aiutare le attività del settore turistico colpite dal Coronavirus e consentire al Comune di ridurre o azzerare del tutto alcune imposte, come ad esempio la Tari. Palermo è stata inserita, ai fini dei benefici previsti dal cosiddetto "Dl agosto", nella lista delle città turistiche, in quanto il numero di visitatori stranieri nel capoluogo siciliano è stato superiore alla popolazione residente.

Oltre le misure di carattere generale rivolte a tutte le città, Palermo potrà quindi beneficiare di una serie di interventi finalizzati a compensare una parte delle perdite registrate imprese turistiche, nonché quelle subite dall'amministrazione comunale a causa della forte riduzione del turismo come conseguenza del Covid-19. 

Il decreto prevede infatti un contributo a fondo perduto (non ancora quantificato) per le attività commerciali che operano nel centro storico, per gli esercenti il servizio di taxi e di nolegio con conducente. Ne avranno diritto le attività che, al mese di giugno 2020, hanno fatturato corrispettivi inferiori a un terzo rispetto a quelli del giugno 2019. Con l'aumento da 100 a 300 milioni di euro del fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di soggiorno, il Comune dovrebbe riuscire a coprire totalmente le mancate entrate, pari a circa 3 milioni di euro.

Per quanto riguarda le concessioni balneari, è stata deliberata l'abolizione del canone determinato dall'osservatorio del Mercato immobiliare per le pertinenze e la definizione agevolata dei contenziosi. Ma non è tutto: sono state esonerate dal pagamento della Tosap le imprese di pubblico esercizio, come bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie fino al 31 dicembre e, fino alla stessa data, è stato sospenso il regime autorizzatorio da parte delle sovrintendenze. Infine è stato aumento di 70 milioni di euro, ed esteso ai bus turistici, il fondo destinato agli investimenti per il rinnovo del parco veicolare contenuti nella manovra di bilancio del 2019.

"Ancora una volta - afferma il sindaco Leoluca Orlando - aver puntato sul turismo e sul rilancio internazionale della città, si conferma scelta vincente e i numeri degli anni scorsi si rivelano oggi fondamentali per aprire le porte a questi contributi del Governo nazionale. Gli straordinari risultati di presenze straniere in città, che hanno contribuito tanto allo sviluppo di una nuova economia diretta e indiretta, sono oggi la chiave che permetterà a tante imprese e imprenditori, commercianti, tassisti e operatori commerciali di Palermo di vedere compensate le proprie perdite dovute al Covid. Questi contributi, uniti a quelli previsti dalla Finanziaria regionale, costituiscono un sostanzioso aiuto all'economia cittadina, che si tradurrà in riduzione o azzeramento di alcune imposte a partire dalla Tari".

La città di Palermo ha superato, a partire dal 2017, il parametro di presenze turistiche straniere superiori alla popolazione residente. Nel 2017 infatti tali presenze furono 688 mila e nel 2018 furono 790 mila (i dati 2019 non sono stati ancora pubblicati). Nelle scorse settimane, il Comune ha elaborato alcune stime sulla perdita subita dal settore turistico in città, prevista in circa 65 milioni nell'arco dell'anno se non vi fosse stata una significativa ripresa delle presenze turistiche in città.  

"Grazie all'impegno profuso negli ultimi mesi, malgrado l'economia sembrasse non avere più speranza a causa dell'emergenza sanitaria causata dal Covid,  lentamente la nostra città sta dando piccoli, ma significativi, segni di ripresa. Grazie ai fondi stanziati dal Governo centrale nel 'Dl agosto', destinati alle imprese operanti nei settori turistici e culturali, si può iniziare un serio percorso di rilancio turistico della nostra città. Ora occorre attendere i numeri reali dei fondi assegnati alla nostra città, affinché si possa fare una programmazione, dando massima priorità ai settori più colpiti dalla crisi tenendo conto delle numerose istanze pervenuteci dalle associazioni di categoria durante le audizioni svolte durante il lockdown", dice il consigliere comunale Ottavio Zacco (Italia Viva).

Soddisfatto anche il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle,  Adriano Varrica, che afferma: "A beneficiare del 'Dl agosto' saranno gli imprenditori dell’indotto turistico e le casse del Comune di Palermo. Aiuteremo le imprese del centro storico come ristoranti, bar e pizzerie, i servizi di taxi e Ncc, gli stabilimenti balneari, oltre a numerose altri interventi, come un contributo per rinnovo parco veicolare di bus turistici o l'esenzione della seconda rata Imu per immobili turistici. Palermo è una città che presenta una fortissima vocazione turistica e non potevamo permettere che la crisi dovuta all’emergenza coronavirus penalizzasse ulteriormente un settore così importante per il capoluogo siciliano".

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