rotate-mobile
Cronaca Politeama / Via Mariano Stabile

Piantagione di marijuana in casa Arrestato giovane ereditiero

Nell'appartamento di via Mariano Stabile di Gandolfo Corradino, erede di numerosi appartamenti sparsi in tutta la città, i carabinieri hanno trovato 161 piante ben illuminate da un impianto alogeno di ultimissima generazione

I carabinieri hanno proseguito senza sosta le indagini sul conto di Gandolfo Corradino, trantaduenne pregiudicato, arrestato ieri con l’accusa di detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (GUARDA LA GALLERY DEGLI ARRESTATI)

Il soggetto, rampollo di famiglia per bene ed erede di numerosi immobili in tutta Palermo, a quanto pare avrebbe preferito dedicarsi, alla coltivazione della Cannabis in un insospettabile appartamento del centro storico cittadino.

Ad indirizzare i carabinieri sono stati proprio i dépliant trovati all’interno della cassaforte durante le fasi dell’arresto, vere e proprie guide che svelavano tutti i segreti sulla coltivazione di cannabis. Così, perquisendo le varie proprietà dell’uomo, sempre in via Mariano Stabile, sono state trovate e sequestrate circa 161 piante di marijuana, disposte su più file ordinate e ben illuminate da un impianto alogeno di ultimissima generazione, collegato direttamente alla rete pubblica.

Gli arbusti erano stati selezionati e seguiti in maniera scientifica con l’ausilio di concimi chimici e impianti d’aereazione, per poter produrre “erba” con principio attivo particolarmente elevato. L’ipotesi investigativa è quella che le piantine fossero coltivate per essere smerciate direttamente nelle piazze di spaccio della cosiddetta “Palermo Bene”. Il responsabile deferito in stato di libertà per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato è ora in attesa che l’Autorità Giudiziaria si esprima anche in merito alla coltivazione ed al furto di energia elettrica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piantagione di marijuana in casa Arrestato giovane ereditiero

PalermoToday è in caricamento