Cinisi, rapina con sequestro: arrestati grazie al Gps del furgone
Due malviventi hanno minacciato con un coltello un autotrasportatore alla guida di un mezzo carico di caffè. Ma un sofisticato sistema di localizzazione ha consentito ai carabinieri di rilevare il camioncino a Palermo in via Ammiraglio Rizzo
Arrestati in via Ammiraglio Rizzo due malviventi per sequestro e rapina ai danni di un autotrasportatore a Cinisi. I carabinieri del nucleo radiomobile, coordinati dalla centrale operativa di Palermo e coadiuvati dalla stazione carabinieri di Cinisi hanno tratto in arresto N.L. e V.R. con l'accusa di sequestro di persona a scopo di rapina.
I due uomini, insieme a un complice datosi alla fuga, hanno sequestrato e rapinato minacciando la vittima con un coltello, un giovane autotrasportatore che era alla guida di un furgone Renault carico di caffè (del valore di circa 5 mila euro) da distribuire in vari esercizi commerciali.
Uno dei malfattori, approfittando di una sosta per la consegna, si è appropriato del furgone con il suo carico, mentre gli altri due hanno costretto il giovane conducente a salire sulla loro vettura portandolo in giro per Cinisi e abbandonandolo prima dell'ingresso in autostrada. Un sofisticato sistema di localizzazione ha consentito alla centrale operativa di rilevare la posizione del furgone a Palermo, in via Ammiraglio Rizzo, dove il mezzo era stato svuotato del carico e abbandonato.
Le successive indagini hanno permesso di rintracciare anche l'auto usata dai malviventi per il sequestro dell'autotrasportatore: una Audi A2, parcheggiata nei pressi di un bar, dove i rapinatori stavano consumando un caffè sicuri di avere messo a segno il colpo senza conseguenze. I due, dopo la convalida dell'arresto sono stati condotti all’Ucciardone a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini per identificare il terzo complice che si è dato alla fuga.
