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Cronaca Campofelice di Roccella

Campofelice di Roccella, una chiesa in un complesso residenziale confiscato: Comune consegna bene alla parrocchia

Il luogo di culto, intitolato a Padre Puglisi e Rosario Angelo Livatino, sarà il primo sul territorio regionale a essere edificato su un terreno confiscato e il secondo in ambito nazionale, dopo Gioia Tauro. Il sindaco Michela Taravella: "Un'iniziativa dal grande valore simbolico che testimonia l'impegno concreto di questa Amministrazione nell'affermazione dei valori di legalità e giustizia"

Una chiesa e un complesso parrocchiale, dedicati ai beati Pino Puglisi e Rosario Angelo Livatino, al posto del complesso residenziale Holiday Village Roccella, un bene confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Campofelice. Ieri l'immobile è stato consegnato ufficialmente dal sindaco Michela Taravella Parrocchia Santa Rosalia. Presenti, tra gli altri, l'assessore regionale al Territorio, Totò Cordaro , il vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante 

"Un'iniziativa - dichiara il primo cittadino - dal grande valore simbolico che testimonia l'impegno concreto di questa Amministrazione nell'affermazione dei valori di legalità e giustizia. Un progetto importante per lo sviluppo e il futuro di Campofelice di Roccella e per l’intero territorio, che ambisce a diventare - prosegue - un luogo simbolo nella lotta alla criminalità organizzata ed esempio di riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati, raggiungendo un primato a livello regionale, quale primo esempio di bene sottratto alle associazioni mafiose, destinato alla edificazione di un edificio di culto".

La chiesa, infatti, sarà la prima sul territorio regionale ad essere edificata su un terreno confiscato e la seconda in ambito nazionale, dopo Gioia Tauro. 
 

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