L'imprenditrice "paladina" dell'antimafia aveva segnalato episodi che avrebbero messo a rischio la sua incolumità. Per i giudici però non sarebbero "riconducibili ad ambienti mafiosi". La donna, al centro della bufera per aver occupato abusivamente un bene confiscato che ha trasformato in palestra, ora ne chiede l'assegnazione "anche a titolo oneroso"
L'assemblea, presieduta dal sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e composta da nove Comuni, si è riunita per allargare il suo raggio d'azione: "Sì alle collaborazioni con istituzioni educative, accademiche e scolastiche e con il terzo settore"
Le motivazioni della sentenza della Cassazione con la quale il 10 ottobre l'ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo è finita in carcere. "Ha conseguito dei risultati: coinvolgere il marito nell'amministrazione di beni confiscati e beneficiare dei pagamenti, ma anche la laurea del figlio Emanuele"
Dopo le polemiche sull'iniziativa del Comune per regolarizzare chi abusivamente abita anche da diversi decenni negli immobili tolti a Cosa nostra, Dossier ha recuperato la lista dei 68 appartamenti sparpagliati per tutta la città. Le storie e le testimonianze delle famiglie: "Siamo stati noi a fare i lavori, prima qui non c'era neppure il tetto..." | VIDEO E FOTO
Alcuni vecchi collaboratori dell'imprenditrice "paladina della legalità" hanno raccontato a Striscia la notizia di non essere stati regolarizzati e di aver avuto difficoltà a recuperare i compensi dovuti. Tra questi anche una donna vittima di violenza alla quale la Grasso aveva offerto un posto per aiutarla a ripartire
L'atto è stato approvato a dicembre scorso dalla Giunta Lagalla. Alaimo: "Ma erano assenti i rappresentanti di Fratelli d'Italia. Contrari a un provvedimento che danneggia tanti cittadini onesti"
Così i consiglieri comunali di Progetto Palermo dopo le lettere già inviate a una decina di famiglie che hanno occupato beni sottratti alla criminalità organizzata. In città sono circa un centinaio. Il gruppo d'opposizione: "Questa gente ha diritto a una casa, ora rischia lo sgombero"
Il giudice ha emesso il decreto dopo i controlli richiesti dalla Corte dei conti ed eseguiti dalla polizia municipale. Alla luce di quanto emerso l'imprenditrice antiracket è stata denunciata per invasione di edificio. Restano ancora da pagare 10 anni di arretrati mai versati all'Agenzia beni confiscati
Si tratta di un'area di via Papa Sergio I un tempo di proprietà dei Lo Cicero. Lo spazio si trova a poche centinaia di metri dal campo sportivo finito al centro di polemiche nelle scorse settimane
La Giunta comunale ha approvato il progetto "Artemide" finanziato con 2,2 milioni del Pnrr. Prevista la creazione di un alloggio per l'ospitalità di donne e persone Lgbt+ vulnerabili. L'assessore Orlando: "Ci saranno anche luoghi per attuare interventi di formazione allo scopo di favorire l'inserimento lavorativo"
L'episodio che risale a un periodo tra il 2010 e il 2011 raccontato a "Striscia la notizia": "Aveva affitti arretrati per la palestra con l'Agenzia dei beni confiscati e le versai la somma. Non ha poi mai registrato l'atto preliminare per l'ingresso nella srl". Il legale dell'imprenditrice: "Nessuna replica per motivi di sicurezza"
Dopo la nostra inchiesta sull'immobile di San Lorenzo che l'imprenditrice "paladina dell'antimafia" ha utilizzato per anni come sede della sua associazione, ma anche come palestra, senza alcuna autorizzazione, due senatrici del M5S hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno
Siglato un accordo tra Lega navale italiana e Save the children. Bimbi e ragazzi avranno l'opportunità di frequentare a titolo gratuito le attività nelle scuole di vela, canoa e canottaggio
Il gup di Caltanissetta ha disposto l'imputazione coatta per l'ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale, attualmente in carcere. L'accusa è di falso: avrebbe deciso da sola di bloccare l'immenso patrimonio degli imprenditori. La Procura aveva chiesto per ben due volta l'archiviazione
Per l'amministratore giudiziario del patrimonio degli imprenditori Rappa, nominato all'epoca dall'ex giudice Silvana Saguto, regge solo l'accusa di peculato: inflitti 4 anni e mezzo. Al politico, attualmente consigliere comunale, era contestata la corruzione
Così il ministro dell'Interno nel giorno in cui il Consiglio comunale dovrebbe dare il via libera al regolamento sulla movida. "Bisogna innalzare il livello di contrasto", ricorrendo anche alle "tecnologie". Consegnato alla Procura un bene confiscato alla mafia che si trova a Partanna Mondello: ospiterà una sede della polizia giudiziaria
La struttura - dal valore di 5,3 milioni di euro - si trova a Polizzi Generosa. Schifani e Falcone: "Regione protagonista nel recupero del patrimonio sottratto alla mafia"
L'inviata del tg satirico di Canale 5 si è occupata della vicenda sollevata da PalermoToday. Anche in questo caso l'imprenditrice, diventata paladina antimafia, non è riuscita a fornire nessuna spiegazione per giustificare la propria presenza all'interno dell'immobile di via Dominici dove il figlio gestisce una palestra
Dagli uffici delle fiamme gialle fanno sapere che adesso partiranno i lavori di riqualificazione "per convertire l’edificio in una nuova caserma e rafforzare la propria presenza sul territorio"
Gli interessati potranno chiedere supporto negli uffici del sindacato di via Tenente Ingrao. Il segretario Darwish: "Massima assistenza alle famiglie, ma il Comune non ha un progetto per affrontare concretamente il tema"
La consigliera Di Gangi dopo una verifica in prima commissione consiliare: "Nessun provvedimento formale ha bloccato l'atto. Gli uffici sono tenuti, come stanno correttamente facendo, a darvi seguito accogliendo le istanze". Poi l'attacco al vicesindaco Varchi: "Non può accettare che a Palermo si riconoscano diritti che lei ha proposto di bloccare a livello nazionale"
L'imprenditore era finito a processo perché non avrebbe chiesto per tempo il fallimento della Gsc srl, aggravandone il dissesto. Dal dibattimento è emerso che già nel 2012 aveva avviato correttamente un concordato preventivo per ridurre i debiti e salvare i posti di lavoro, ma l'anno dopo gli furono sequestrati tutti i beni dalle Misure di prevenzione
L'avviso, apparso stamattina, invita le famiglie a presentare le istanze per mettersi in regola all'Ufficio Politiche Abitative. Ma la delibera è ancora sospesa per una richiesta di approfondimenti. L'assessore Tirrito: "Sono ancora in corso approfondimenti"
L'atto, proposto dall'assessore Tirrito, è stato momentaneamente congelato per "richiesta di chiarimenti" da parte del vicesindaco Varchi. Non è ancora chiaro se ci sia dietro una motivazione politica o normativa. Intanto diverse famiglie pronte a fare domanda per mettersi in regola sono state temporaneamente bloccate