Sanità e carenza di medici, in Commissione all'Ars via libera a 600 borse di studio per neolaureati
Approvato un emendamento alla legge di stabilità regionale. L'obiettivo è aumentare il numero di anestesisti, cardiologi, ortopedici e medici d'emergenza-urgenza nelle strutture pubbliche
La commissione Salute dell'Assemblea regionale siciliana ha approvato, facendo proprio l'emendamento alla Legge di stabilità regionale proposto dal presidente Giuseppe Laccoto, l'indizione di 600 borse di studio per la formazione specialistica in ambito medico. Le borse di studio sono finalizzate ad aumentare il numero di anestesisti, cardiologi, ortopedici e medici d'emergenza-urgenza.
"Si tratta - dice Laccoto - di una vera e propria inversione di tendenza, una svolta in risposta alla grave carenza di medici in tutte le Asp siciliane. Offriamo nuove opportunità ai medici neolaureati che aspirano alla specializzazione accorciando i tempi fino a 3-4 anni, mentre per i nuovi iscritti dovremmo attendere fino a 11 anni. Al tempo stesso, diamo un riscontro alle esigenze delle strutture sanitarie pubbliche e risposte in termini di servizi resi ai cittadini. Con l'approvazione di questa proposta la Commissione vuole dare un segnale di attenzione in relazione alla carenza di medici e intende mettere in campo ogni possibilità di intervento e di risorsa per fornire ai cittadini una sanità migliore".
