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Cronaca

Rapine, sgominata “banda del buco” Nove arresti: c’è anche un metronotte

I malviventi prima individuavano l'obiettivo, quindi vi si introducevano da un foro realizzato nella parete di un locale attiguo. L'associazione aveva una struttura "verticistica" ed ha agito dal 2009 al 2010. Uno è sfuggito alla cattura

Una banda dedita alle rapine in banca, uffici postali e gioiellerie è stata smantellata stamattina dalla Squadra Mobile. In manette sono finite nove persone accusate d'aver fatto parte di un'organizzazione che agiva ricorrendo alla cosiddetta "tecnica del buco". I malviventi prima individuavano l'obiettivo da rapinare, quindi vi si introducevano da un foro realizzato nella parete di un locale attiguo al bersaglio. Coinvolto anche un metronotte infedele. (GUARDA IL VIDEO)

L'indagine ha dimostrato che l'associazione aveva una complessa struttura “verticistica” con un capo, una sede dove si tenevano le riunioni, suddivisione degli introiti, sistemi protetti di comunicazione, armi da fuoco, attrezzi da scasso e chiavi adulterine, auto utilizzate per raggiungere gli obiettivi da rapinare.

La banda ha agito in modo costante dal 2009 al 2010. Le indagini, condotte anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e riprese video, ha permesso di sventare svariate rapine tra le quali ad esempio quella ai danni di una nota gioielleria palermitana: infatti solo un il pronto intervento della polizia giudiziaria ha impedito ai malviventi di fare ingresso nel negozio e di portare a termine il colpo.

Le forze dell'ordine hanno anche accertato il coinvolgimento di un metronotte in servizio in un istituto di vigilanza di Palermo che forniva all'associazione preziose informazioni logistiche ed organizzative utili per le rapine. L'indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto Scalia, e dal sostituto Bonaccorso, mentre l'ordinanza cautelare è stata emessa dal Gip Aiello.

In manette sono finiti: Salvatore Battaglia di 40 anni, Dario Borgia di 35 anni, Rosolino Lo Iacono di 40 anni, Giovanni Burgarello di 45 anni, Giuseppe Giuliano di 24 anni, Natale Caravello di 37 anni, Bruno Forti di 46 anni, Tommaso Cipolla di 37 anni. E’ sfuggito alla cattura Lorenzo Spataro di 48 anni.

Per la polizia la banda è responsabile dei colpi all’agenzia Monte dei Paschi di Siena di Trapani in via Giudecca, alla gioielleria Lex Cadeaux in via Ferdinando Li Donni di Palermo, alle agenzie Monte dei Paschi di Siena al Villagio Mosé ad Agrigento e a quella di Naro in piazza Garibaldi. Infine alla banca Intesa San Paolo di Favara in via Kennedy.
 

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