Il bambino picchiato e drogato, concessa l'adozione di Samuele
La procura dei minori ha individuato la coppia idonea per accudire il piccolo e suo fratello. I due sono già in viaggio per raggiungere la nuova famiglia. Respinto il secondo appello della madre naturale
Comincia una nuova vita per il piccolo Samuele. Tutti ricorderanno la brutta storia del bambino che fu ricoverato lo scorso dicembre per un overdose di cocaina. La procura dei minori - secondo quanto si legge su Repubblica.it - ha dato il via libera per l'adozione del piccolo e di suo fratello, di tre anni, concessa ad una coppia che vive fuori dalla Sicilia. I due sono già in viaggio per raggiungere la nuova famiglia, pronti a cominciare una nuova vita, lasciandosi alle spalle una storia fatta di violenza e ingiustizie.
Secondo le ricostruzioni della polizia, il piccolo era stato menato dalla madre perché faceva i capricci e avrebbe ingerito la droga che era stata lasciata sul tavolo dalla madre, E.Z., e dal compagno, G.S., risultato poi un tossicodipendente. Samuele è stato dunque curato all'Ospedale dei bambini per 10 giorni, durante i quali i medici hanno fatto il possibile per ripristinare le condizioni del suo fegato. La madre, però, avrebbe respinto le accuse nonostante le perizie dei medici legali sottolineassero come i due fratellini avessero assunto più volte la cocaina. Il tribunale della libertà avrebbe negato ogni possibilità alla madre, respingendo il secondo appello presentato dal legale della donna.
