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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

Nanomedicina per il tumore al seno, Fondazione Veronesi finanzia una ricercatrice di Unipa

Le attività di Paola Varvarà saranno svolte presso il Laboratorio di Polimeri Biocompatibili (Lpb) del Dipartimento Stebicef e riguardano studi per la diagnosi e il trattamento mirato della malattia

Paola Varvarà, ricercatrice nell’ambito delle Tecnologie Farmaceutiche del Dipartimento Stebicef - Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli studi di Palermo, già supportata dalla Fondazione Umberto Veronesi, si è confermata vincitrice di una "Post-Doctoral fellowship", finanziata dalla Fondazione per il biennio 2024-2025. 

"Le attività di ricerca dalla dottoressa Varvarà saranno svolte presso il Laboratorio di Polimeri Biocompatibili (Lpb) del Dipartimento Stebicef e avranno come obiettivo lo sviluppo sostenibile di nanomedicine a base di nanostrutture di carbonio e polimeri biocompatibili per la diagnosi e il trattamento mirato del tumore al seno - spiegano i tutor Nicolò Mauro, principal investigator del progetto, e Gennara Cavallaro -.  Il progetto di ricerca finanziato intende implementare un approccio multifunzionale capace di combinare le proprietà diagnostiche dell’imaging a fluorescenza di particelle di carbonio con quelle di polimeri biocompatibili. L’obiettivo primario è sviluppare sistemi nanoteranostici in grado di raggiungere il tumore in maniera specifica e trasportare farmaci innovativi con tecnologia a Rna.  Il rinnovo per due anni di questa 'Post-Doctoral fellowship' ribadisce l’interesse della Fondazione nei confronti della nanomedicina di precisione e costituisce un significativo riconoscimento al lavoro svolto da oltre trent’anni dal Laboratorio di Polimeri Biocompatibili, di cui sono responsabili le professoresse Gennara Cavallaro e Giovanna Pitarresi e il cui fondatore è il professore emerito Gaetano Giammona".

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