"Emergenza rifiuti, Musumeci responsabilizza sindaci e polizia municipale"
Le novità contenute nella nuova Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana per incrementare la raccolta differenziata. L’art.4 dell’ordinanza presidenziale parla di misure urgenti e straordinarie per incrementare la raccolta differenziata nel territorio della Regione Siciliana.
Vediamole queste misure. 1) I Comuni assegnano in via prioritaria il Corpo di Polizia Municipale al controllo del servizio di raccolta differenziata e del fenomeno di abbandono dei rifiuti. Sarà possibile attivare controlli a campione in fase di conferimento diretto da parte dei cittadini;
2) Attività di comunicazione da parte dei Comuni alla Regione per verificare lo stato dell’arte del servizio RIFIUTI e della TARSU/TARI.
In particolare: a) Lo stato di attuazione del piano ARO e le diverse modalità di gestione del servizio rifiuti;
b) La modalità di gestione del servizio per ogni zona (porta a porta, cassonetti, etc.);
c) Le convenzioni stipulate con i Consorzi di filiera del CONAI ed eventuali introiti;
d) L’elenco delle piattaforme convenzionate per il conferimento dei materiali riciclabili ed i costi di conferimento dei singoli materiali;
e) I controlli svolti sul servizio e le penali applicate;
f) Piano economico finanziario della TARI degli anni 2015/2016/2017 ed il grado di riscossione degli ultimi cinque anni della Tari/Tarsu, specificando le percentuali per le utenze domestiche e non domestiche;
3) I Sindaci potranno utilizzare l’art.191 del D.Lgs. n. 152/2006 per incrementare le percentuali di raccolta differenziata modificando ad esempio le modalità di raccolta ed attivando Centri Comunali di Raccolta;
4) I Sindaci devono attivare specifici interventi per incrementare la raccolta differenziata di specifiche tipologie di rifiuti facilmente intercettabili quali : • Raccolta della frazione organica e degli imballaggi in cartone presso i mercati e presso tutte le utenze NON domestiche; • Raccolta degli sfalci di potatura del verde pubblico e privato, con individuazione di apposita area del territorio comunale dedicata; • Raccolta dedicata per i rifiuti ingombranti e pericolosi, con particolare attenzione alla frazione del legno, con divieto di conferimento in discarica e con controlli a campione in fase di conferimento da parte dei cittadini al servizio pubblico.
I punti 1) e 4) potranno e dovranno essere attivati immediatamente da parte dei Sindaci che non avranno più tempo per aspettare soluzioni “alternative” e dare sempre la colpa ad altri (Regione in primis) .
I punti 2) e 4) riguardano una serie di adempimenti con scadenza 31 marzo 2018 che prevedono la comunicazione dei dati alla Regione ed interessano in particolare l’Ufficio Ambiente e l’Ufficio Tributi. I Sindaci che non si attiveranno saranno responsabili e dovranno essere anche rimossi dall’incarico senza limitarsi solo ad aumentare la TARI !!!