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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Comune, approvato atto contro le ricadute dell'austerity

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Approvato dal Consiglio comunale di Palermo l'Ordine del giorno, proposto dalla consigliera Federica Aluzzo e firmato dai capigruppo Aurelio Scavone (Mov139), Filippo Occhipinti (Italia dei Valori) e Orazio La Corte (Sinistra democratica), per impegnare il Sindaco di Palermo e Presidente dell'Anci a svolgere un'azione di ancora maggiore sensibilizzazione dei 390 comuni siciliani sugli effetti nefasti del rigore delle politiche europee e per ipotizzare azioni autonome e alternative per favorire la crescita economica.

L'ordine del giorno approvato da Sala delle Lapidi fa seguito al documento, presentato dalla stessa consigliera Aluzzo anche in diversi forum nazionali e internazionali, a Roma, a Chianciano e ad Assisi a rappresentanti politici della Grecia, della Francia e della Spagna, e al convegno "Titanic Europa" della Camera dei Deputati. Le azioni autonome inserite nell'Ordine del giorno vanno dalla richiesta di deroga al patto di stabilità, almeno per garantire servizi essenziali, alla decisione di creare una camera di compensazione così come da decreto legge già e presentato all'Ars dal M5S e condiviso con diversi gruppi politici; dal supporto ai consumi attraverso il meccanismo Scec, alla creazione di una moneta complementare siciliana legalmente riconosciuta, che aiuti a immettere liquidità nel mercato.

Secondo i promotori dell'atto di indirizzo, occorre anche la stesura di un documento condiviso con l'Anci nazionale, per chiedere al governo immediate azioni in sede europea, volte al superamento delle enormi barriere create dal meccanismo strutturale della moneta unica. L'euro è infatti una moneta che lo stato non può emettere ma che deve obbligatoriamente prendere in prestito sui mercati di capitali e non direttamente dalla Bce a tassi di interesse bassissimi così come viene permesso alle banche private, ma a quelli molto più alti del mercato secondario; questo particolare tecnico, ha determinato un trasferimento de facto della sovranità dei parlamenti ai mercati che da anni tengono sotto scacco con i loro tassi d'interesse i governi democraticamente eletti.

"Come ha detto Papa Francesco - sottolinea la consigliera Federica Aluzzo - questa economia uccide! Il Denaro deve servire e non governare! La Sicilia, grazie anche alla presenza di un Presidente Anci così sensibile, potrebbe essere la Regione pilota da cui far partire progetti innovativi.

"Sogno una Sicilia - aggiunge - così come un'Europa realmente Unita, in cui regni la solidarietà disinteressata e un ritorno dell'economia e della finanza a un'etica in favore dell'essere umano. Sogno una Sinistra compatta che pensi realmente ai più deboli e alla dignità dei cittadini ed un governo che elargisca liquidità invece di tagli e sia disposto a collaborare con la nostra Regione per far fronte alle emergenze sociali, invece di additare colpe per giustificare mancanze".

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