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Sabato, 27 Aprile 2024
Cultura

Il presepe devozionale di Fiorella Mazzola a Cinisi

A ciascuno il suo. L'importante è che sia posizionato in un angolo dove tutti, in casa, possono vederlo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Per molti il Natale non è vero Natale se oltre all’abete pieno di palline e luci colorate non viene allestito anche un bel presepe. Simbolo per eccellenza della tradizione cristiana, ci sono mille modi diversi per realizzarne uno. Bellissimi quelli fatti ancora a mano dagli artigiani. Belli quelli realizzati comprando i vari elementi, come ha fatto, a Cinisi, la docente Fiorella Mazzola. "A ciascuno il suo presepe" commenta l'insegnante Mazzola parlando della sua cristianità e della sua devozione, accresciuta ancor di più, dopo una grazia ricevuta in famiglia. "L’importante è che sia posizionato in un angolo della casa dove tutti possano ammirarlo, grande o piccino che sia" continua Fiorella Mazzola in Ruvolo, facendoci entrare nel suo salotto interamente arricchito da un presepe dalle enormi dimensioni. Di solito il presepe viene allestito nella stanza più frequentata della casa - continua Fiorella Mazzola - in modo da poterlo avere sempre a portata… di sguardo, proprio per quello che rappresenta. Potremmo dire che mentre l’abete simboleggia, diciamo così, la parte più ludica del Natale, il presepe ha significati che rimandano direttamente e intimamente alla nascita di Cristo, dunque chi ne è affezionato cerca di trasmettere quegli stessi messaggi che affondano le radici nella notte dei tempi.

Ecco perché i più tradizionalisti di solito allestiscono presepi molto grandi, dove il paesaggio non si limita alla sola natività, cioè alla capanna e a pochi altri personaggi tutti intorno. Carta stellata per il cielo, carta marrone per ricreare l’effetto delle montagne, e poi una bella capanna con sopra una stella cometa luminosa; poi pastori, venditori, suonatori e molto altro ancora. Per un presepe del genere ci vuole il giusto spazio, un tavolo abbastanza grande poggiato a una parete della sala, quasi a diventare un complemento d’arredo. Ci vuole devozione, conclude Fiorella Mazzola invitando tutti a regalare presepi per Natale.

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