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Cronaca

Lagalla rende omaggio con una corona di fiori alle vittime di mafia: scatta la contestazione

"Ora si chiuda capitolo doloroso della campagna elettorale", ha detto il sindaco dopo la cerimonia che si è svolta davanti al monumento dei caduti di piazza XIII Vittime. Lo striscione del collettivo Our Voice: "Prima di commemorare si distacchi dagli uomini condannati per fatti di mafia"

Come primo atto pubblico ufficiale della sua sindacatura, Roberto Lagalla stamattina si è recato in piazza XIII vittime per deporre una corona di fiori davanti al monumento ai caduti nella lotta contro la mafia. Durante la cerimonia però il neo sindaco è stato contestato dai ragazzi del collettivo Our Voice.

"Quella di oggi - ha detto Lagalla - è stata una cerimonia doverosa e che spero serva a chiudere definitivamente un capitolo doloroso della campagna elettorale. Ora è il tempo di dimostrare la tensione civile e l’impegno per la legalità di questo nuovo governo della città".

I ragazzi del collettivo Our Voice si sono presentati con uno striscione: "Sindaco Lagalla prima di commemorare le vittime di mafia si distacchi dagli uomini condannati per fatti di mafia". Il riferimento ancora una volta è all'endorsement nei confronti dell'ex rettore durante la campagna elettorale dell'ex senatore Marcello Dell'Utri e all'appoggio dell'ex governatore Totò Cuffaro, che con il suo partito, la Dc Nuova, ha centrato anche l'obiettivo dell'ingresso a Sala delle Lapidi. 

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