rotate-mobile
Cronaca Noce

Disagi per la spazzatura in via Dante, "Non dipende dal rogo di Bellolampo"

Lo denuncia l'associazione FareCittà. Domenico Bonanno: "I cassonetti ci sono, ma molti usano quelli in via Segesta e via Piazzi come escamotage per eludere l'area della differenziata". Giglio: "Mozione al presidente della Circoscrizione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

A nulla sono valse lamentele e segnalazioni, da mesi il problema dei rifiuti attanaglia commercianti e cittadini di via Piazzi e via Segesta, a Palermo. La causa dei disagi non è da attribuire al rogo di Bellolampo, che però ha sicuramente acuito il problema. "Da diversi mesi, gli operatori dell'Amia hanno ubicato una quantità esagerata di cassonetti in Via Giuseppe Piazzi, in prossimità dell'incrocio con Via Segesta" a dichiararlo è Domenico Bonanno, Coordinatore dell'Associazione FareCittà.

"Ad oggi possiamo contare ben 9 cassonetti - prosegue Bonanno - ma nelle settimane scorse si sono toccate punte critiche di ben 18 cassonetti. Invadono carreggiata ed aree riservate al parcheggio, l'area per la loro ubicazione non è delimitata dalle strisce gialle, gli stessi sono ormai divenuti l'escamotage per sottrarsi alla raccolta differenziata".  Via Piazzi, infatti, è appena aldilà del perimetro coperto dal servizio di raccolta differenziata. "Tutto ciò ha trasformato la zona in una discarica a cielo aperto, la situazione non è più tollerabile.

"Abbiamo un esposto - conclude Bonanno - con cui l'Asp di Palermo chiede un intervento immediato all'Amia, a seguito di un controllo sanitario da loro effettuato, abbiamo raccolto le segnalazioni di residenti e commercianti e abbiamo deciso di attivarci affinché il problema venga risolto".

"All'ultima seduta del Consiglio di circoscrizione - dichiara Umberto Giglio, consigliere all'ottava Circoscrizione e responsabile nella stessa di FareCittà -  ho presentato una mozione con la quale ho chiesto al Presidente di attivarsi immediatamente per la risoluzione di questa problematica, contestualmente nei prossimi giorni procederemo parallelamente con una richiesta di intervento all'Amia. Chiederemo che venga bonificata l'area - conclude il consigliere Giglio - ma soprattutto, che vengano distribuiti i cassonetti in modo equo e sostenibile in tutte le vie limitrofe, onde evitati il verificarsi di ulteriori situazioni di emergenza".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disagi per la spazzatura in via Dante, "Non dipende dal rogo di Bellolampo"

PalermoToday è in caricamento