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Cronaca

Incappucciato, assalta il Fortè: riconosciuto per la sua taglia "large" e arrestato

Colpo da 200 euro al "Villaggio". Ma gli indizi che Giuseppe Battaglia, 45 anni, ha lasciato sono diventati pane per i denti della polizia che ha riconosciuto il malvivente - dopo avere studiato i filmati - per la corporatura e la dinamica simile a due precedenti blitz

Troppe tracce, troppi errori. Gli indizi che Giuseppe Battaglia, 45 anni, pregiudicato della zona di Medaglie d’Oro, ha lasciato sono diventati pane per i denti della polizia. Così l'uomo, autore di una rapina “lampo”, al “Fortè” di largo Vitali, nel quartiere Villaggio Santa Rosalia, è stato identificato e arrestato dopo essere risultato "recidivo". (GUARDA IL VIDEO DELL'ASSALTO)

E in effetti l'ultima rapina, effettuata lo scorso martedì, era la fotocopia di altri colpi. I fatti: una settimana fa, dinanzi ai clienti increduli, Battaglia è entrato nel supermercato incappucciato, ha puntato un cacciavite sulla tempia del cassiere (dopo averlo cinto con forza) e ha arraffato il bottino, circa 200 euro. Poi la fuga. Le indagini dei poliziotti, aiutati dalle telecamere di videosorveglianza, hanno poi fatto centro.

Gli agenti hanno ricollegato la dinamica di questo assalto a due precedenti rapine effettuate lo scorso agosto. Ad associare i tre colpi è stata l’andatura dinoccolata del rapinatore incappucciato, la sua taglia “large” e la simile dinamica ai precedenti blitz. Così gli agenti sono andati “a colpo sicuro” nei pressi dell’abitazione di Battaglia, in largo Medaglie d’Oro, nel cuore del Villaggio.

I filmati registrati hanno permesso di ricostruire anche le fasi immediatamente precedenti e successive, in particolare della, relativamente lunga, fase di studio, durante la quale Battaglia, già incappucciato, si è aggirato a poche decine di metri dall’uscio del supermercato, attendendo il momento propizio per compiere il blitz. Battaglia inoltre era già stato tratto in arresto e sottoposto all’obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione, per le precedenti rapine messe a segno proprio al Fortè di largo Vitali.

Gli agenti sono piombati in largo Medaglie d’Oro, hanno incrociato il malvivente a bordo della sua vettura, forse pronto ad una fuga, informato da apposite “vedette” dell’arrivo della polizia. Battaglia però è stato braccato dai poliziotti e fermato. A bordo dell'auto è stato ritrovato lo stesso giubbotto bianco con cappuccio indossato per compiere la rapina del 5 maggio. Oltretutto l'uomo indossava gli stessi pantaloni. In casa i poliziotti hanno invece ritrovato le scarpe rosse indossate durante la rapina il cacciavite utilizzato per minacciare il cassiere.

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