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Rap assumerà 300 operai a tempo indeterminato e non per 3 anni: "Risparmio di 4 milioni"

La Giunta, accogliendo una proposta dell'azienda, modifica la delibera dell'8 settembre che prevedeva contratti a termine. Ma il ragioniere generale osserva: "Non valutati gli effetti a lungo termine, situazione analoga a quella che portò al fallimento di Amia Essemme". L'amministrazione: "Minori costi col personale che andrà in quiescenza"

La Rap assumerà 300 operai a tempo indeterminato e non per tre anni come previsto in un primo momento. E' quanto prevede una delibera della Giunta comunale approvata lo scorso 20 ottobre che modifica in parte il precedente atto sul Piano del fabbisogno di personale della partecipata per il triennio 2022/2024 che era stato esitato l'8 settembre. La "rettifica" arriva dopo che l'amministratore unico di Rap ha scritto al sindaco Roberto Lagalla, facendo presente che i contratti a tempo sarebbero stati inapplicabili e che, inoltre, l'indeterminato dà la possibilità di accedere a sgravi contributivi che potrebbero far risparmiare all'azienda 4,3 milioni di euro. Ma nel parere di regolarità contabile, che accompagna il provvedimento della Giunta, emerge qualche perplessità.

"Non risultano adeguatamente scrutinati - osserva il ragioniere generale Bohuslav Basile - gli effetti che l'assunzione a tempo indeterminato del personale in luogo di quella a tempo determinato per tre anni -produrrà sugli equilibri di bilancio della partecipata una volta esauriti gli effetti degli sgravi contributivi. Rispetto a tale circostanza non può non rammentarsi che analoga situazione ha, nel passato, contribuito in maniera determinante al fallimento di Amia Essemme partecipata da Amia spa, nonché a quello di Gesip".

"Le osservazioni del ragioniere - dichiara Antonino Randazzo, capogruppo del M5s in consiglio comunale - vadano prese seriamente in considerazione dall'amministrazione comunale, non possiamo rischiare una Amia bis. Sull'azienda Rap, visto il delicato equilibrio (carenza uomini mezzi e senza risorse economiche certe) bisogna partire da una governance nuova, con un nuovo direttore generale e predisporre un intervento strutturale per garantire la salvaguardia dei 1500 attuali dipendenti assicurando un servizio decoroso alla cittadinanza".

Dubbi, però, fugati dalla Giunta nella stessa delibera in cui "evidenzia che i costi della stabilizzazione del personale, esauriti i benefici assunzionali descritti nella nota di Rap, potranno essere assorbiti dai minori costi derivanti dal turn over poliennale del personale posto in quiescenza". Insomma, secondo gli assessori non c'è alcun motivo per il quale la proposta arrivata dalla società partecipata debba essere respinta.

E così, l'azienda che si occupa di raccolta rifiuti in città potrà procedere al potenziamento dell'organico dato che al momento sono in servizio circa 1.500 addetti a fronte degli oltre 2.400 dipendenti in forza al momento della costituzione della società. Oltre all'assunzione - adesso trasformata in tempo indeterminato - dei 300 operai di livello j, tra addetti alla raccolta differenziata e all’igiene del suolo, previsto anche il reclutamento di 4 dirigenti (2 di area tecnica e 2 di area amministrativa) e di 46 autisti di mezzi, tramite concorso, anche questi ultimi a tempo indeterminato.

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