Raffica di furti e rapine in città, raccolta firme per la sicurezza: "Le istituzioni intervengano"
Il comitato cittadino "Uniti per il quartiere" sarà davanti alla chiesa di Sant'Antonio da Padova, in corso Tukory, dalle 9 alle 13 di domenica 21 gennaio. Nicolao: "Dopo la fiaccolta abbiamo messo insieme le idee che trasformeremo in un esposto da sottoporre a prefetto, questore e sindaco"
L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e le forze dell’ordine perché intervengano a tutela della sicurezza dei cittadini. Il comitato spontaneo “Uniti per il quartiere” ha annunciato che domenica 21 gennaio, dalle 9 alle 13 davanti alla chiesa di Sant’Antonino da Padova di corso Tukory, sarà allestito un gazebo per raccogliere firme da allegare a un esposto che verrà presentato il giorno successivo.
A coordinare l’iniziativa Maria Teresa Macchiarella, Rosalia Spingato, Ferdinando Caruso e Rino Meli. "Dopo la fiaccolata del mese scorso, che è servita fra le altre cose a registrare una serie di proposte provenienti dalla chiesa, dai cittadini, dai commercianti e dalle stesse istituzioni - dice Antonio Nicolao - è stato sviluppato un esposto che verrà sottoposto al prefetto, al questore e al sindaco".
La preoccupazione tra cittadini e commercianti cresce di giorno in giorno, quasi in maniera proporzionale rispetto a furti e rapine che si consumano ogni giorno. L’ultimo assalto ieri pomeriggio in via Eugenio l’Emiro, alla Zisa, dove due rapinatori armati di coltelli e catene hanno fatto irruzione in un negozio di articoli per la casa. La notte precedente invece il tentato furto nel ristorante NoName di via Paolo Paternostro utilizzando un piccone.