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Cronaca

Oscurato il "lato b" della pubblicità sessista, Catania: "Plauso ai vigili urbani"

Scatta la censura sui manifesti disseminati in tutta la città. Il capogruppo di Sinistra Comune punta il dito contro il Suap: "La vicenda non può essere archiviata, bisogna fare chiarezza sulle responsabilità degli uffici"

Scatta la censura sui manifesti della ditta "AffarinOro": il "lato b" sui manifesti che campeggiano in tutta la città è stato oscurato. Il giorno dopo la denuncia del consigliere comunale, Giusto Catania, è arrivato l'intervento della polizia municipale.

Una "pubblicità sessista" l'ha definita l'ex assessore della Giunta Orlando, che adesso plaude alla solerzia dei vigili urbani: "Esprimo pubblicamente un plauso alla polizia municipale". Così il capogruppo di Sinistra Comune in Consiglio comunale, secondo cui "la vicenda non può tuttavia essere archiviata, poiché rimane intatta la responsabilità degli uffici del Suap che avrebbero dovuto, preventivamente, impedire l'affisione di una pubblicità volgare e in palese violazione del regolamento comunale. Bisogna fare chiarezza sulle responsabilità - conclude Catania - al fine di evitare che in futuro si ripetano simili vicende".

"Lato b" campeggia su cartellone pubblicitario

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