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Cronaca

Salvini: "Richard Gere testimone contro di me a Palermo? Gli chiederò autografo per mamma"

Scherza così il leader della Lega, parlando in un comizio ad Assisi. L'ex ministro dell'Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per aver tenuto fermi per giorni sulla nave Open Arms 147 migranti salvati nell'agosto 2019 nel Canale di Sicilia

"Tra i testimoni convocati dalle parti che mi accusano, che dovranno venire in Aula" per il processo Open Arms "c'è il sindaco di Barcellona - verrà a farsi una vacanza a Palermo, buon per lei - ma soprattutto c'è Richard Gere. Non so come si pronunci, ma se ti piacciono i clandestini pigliateli a casa tua negli Stati Uniti senza venire a darci lezioni... Gli chiederò l'autografo per portarlo alla mia mamma". Scherza così Matteo Salvini, leader della Lega, parlando ieri in un comizio ad Assisi.

Richard Gere testimonierà contro Salvini nel processo Open Arms il prossimo 23 ottobre a Palermo. L'ex ministro dell'Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per aver tenuto fermi per giorni sulla nave Open Arms 147 migranti salvati nell'agosto 2019 nel Canale di Sicilia.

Gere aveva raggiunto a Lampedusa la nave della ong spagnola per dare il suo sostegno all’equipaggio e a tutte le persone a bordo. "Se il vostro ministro spendesse del tempo con quelle persone, ascoltasse le loro storie, i loro traumi familiari, cambierebbe la sua visione. Lui fa di un’emergenza umana un caso politico. Ma è cattiva politica", aveva detto l'attore americano all'epoca in merito alla vicenda Open Arms, definendo Salvini un "baby Trump", sostenendo che avesse la "stessa mentalità" dell'allora presidente statunitense, usando "La stessa ignoranza in senso radicale" e facendo "leva su paura e odio".

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