"Rapine e inaudite violenze sui commercianti stranieri di Ballarò": arrestato
Emanuele Campo, 23 anni, pregiudicato, è accusato di avere compiuto due rapine aggravate dal metodo mafioso. Nel mirino gli extracomunitari del centro storico
E' accusato di avere compiuto due rapine aggravate dal metodo mafioso, ai danni di alcuni extracomunitari a Ballarò. I poliziotti della squadra mobile oggi hanno arrestato Emanuele Campo, 23 anni, pregiudicato. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata disposta dal Tribunale del Riesame di Palermo. Campo era stato già fermato lo scorso 23 maggio, in occasione dell’operazione "Maqueda", con la quale era stato sgominato un pericoloso gruppo criminale che controllava una porzione del quartiere di Ballarò attraverso estorsioni, rapine e violenze private, aggravate dalla modalità mafiosa, dalla discriminazione razziale e dall’uso delle armi.
"Attraverso le inaudite violenze - dicono dalla polizia - il sodalizio - vicino alle famiglie mafiose di Palermo Centro - taglieggiava il folto gruppo bengalese presente in zona e allo stesso tempo rivendicava la propria leaderschip criminale su Ballarò, tradizionale feudo della malavita locale".
"Con l'operazione di oggi - spiegano dalla questura - il Riesame si è pronunciato in merito al diniego del Gip sulla richiesta di emissione di misura cautelare nei confronti di Campo, precedentemente avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo".
