Stroncato da un infarto durante il lavoro, muore netturbino della Rap
Emanuele Altieri, 64 anni, è deceduto ieri durante un turno di raccolta. La salma dell'uomo è stata trasportata a Villa Sofia. Era impegnato in servizio straordinario a Tommaso Natale. Giordano (Fit Cisl): "La carenza di personale non è più sostenibile, servono assunzioni"
Ieri è deceduto per infarto un operatore ecologico della Rap. Una morte sul lavoro, come spiega a PalermoToday Dionisio Giordano, segretario generale della Fit Cisl Sicilia: "Il collega era impegnato nella raccolta in servizio straordinario". L'operaio stava lavorando con un motocarro a supporto di un compattatore a Tommaso Natale. L'azienda conferma la morte del netturbino e rende note le generalità: si tratta di Emanuele Altieri, 64 anni. La salma dell'uomo è stata trasportata a Villa Sofia.
"Non è più sostenibile la carenza di personale, quello in servizio lo è continuativamente" afferma Giordano, che chiede a Rap e Comune d'impegnarsi "con urgenza" per bandire un concorso, "così come deciso per l'Amat": "Nuove assunzioni costerebbero meno dello straordinario - aggiunge il sindacalista - ed eviterebbero ai lavoratori rischi sulla loro salute".
La morte del netturbino della Rap è avvenuta in piena emergenza, con la città invasa dai rifiuti a causa dell'arretrato che si è accumulato presso l'impianto Tmb. A Bellolampo, le operazioni di smaltimento procedono a rilento: Rap e Comune, in questa fase, sono al lavoro per tentare di ritornare alla normalità. Ci vorranno però almeno 15 giorni.