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Cronaca

Marito denuncia: "Subito dopo il matrimonio mia moglie è scappata coi soldi e mi ha calunniato"

La vicenda ha visto coinvolto un palermitano di 41 anni che era appena convolato a nozze con una giovane marocchina: "Mi ha spillato 6.500 euro come prezzo per la sua libertà da pagare alla famiglia fondamentalista e poi mi ha denunciato per percosse prima di sparire"

Si sarebbe fatto abbindolare da una ragazza di 25 anni che subito dopo il matrimonio lo ha denunciato per percosse "dopo essere scappata coi miei soldi". Protagonista della vicenda è un palermitano di 41 anni. La storia è stata raccontata il 27 maggio in tribunale dall'uomo e resa nota dalla Gazzetta di Mantova, la città in cui sono andati a vivere tutti e due.

"Lui conosce lei, addetta alle pulizie in un albergo, dove il palermitano lavora in sala ristorante - si legge -. Intrecciano una relazione. 'Per me una storiella – riferisce lui – vista la differenza d’età di 16 anni, ma lei si attacca molto'. Marocchina, giorno dopo giorno le gli confessa le angherie, le botte e i soprusi che subisce nella sua famiglia di musulmani estremisti. 'Portami con te, salvami, se mi sposi sarò libera. Sei l’amore della mia vita' lo implora. E il palermitano le crede".

Il 41enne ha così cercato un lavoro a Mantova e ha poi accettato di conoscere la famiglia della futura sposa, che vive nella provincia mantovana. Lei però lo avverte: "Per il matrimonio c’è un vincolo: 'Devi versare alla mia famiglia 6.500 euro, è il prezzo per la mia libertà, ma non ti preoccupare, poi li riprendo e te li restituisco. E anch’io lavorerò'.

Sulla Gazzetta di Mantova si legge: "Passano sei mesi e, dopo il bonifico al padre e i regali a tutta la famiglia, i due si sposano. La mina scoppia soltanto due settimane dopo le nozze, quando il palermitano, che fa turni pesanti, vedendola oziare tutto il giorno, le chiede come mai non si cerchi un lavoretto, per contribuire al bilancio familiare. La risposta è inequivocabile: 'Non ci penso proprio'.
Il giorno successivo lei sostiene l’esame per la patente, e il giorno dopo ancora sparisce. 'L’ho chiamata e cercata inutilmente dai genitori – ricorda il marito – e i carabinieri a cui mi sono rivolto mi hanno comunicato che mia moglie mi aveva appena denunciato per percosse. Sono rimasto di sasso. La sua denuncia è stata archiviata, ma lei e i miei soldi sono spariti. Quindi l’ho denunciata prima per truffa e poi per calunnia'".

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