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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Isnello

Parco astronomico di Isnello a rischio chiusura, appello alla Regione

L’Unione Madonie chiede un incontro urgente con Schifani "per accelerare i tempi sulla collocazione del telescopio Neostel Fly Eye su Monte Mufara ed evitare che un importante progetto, di portata mondiale, possa andare perso così come il Gal Hassin per il mancato sostegno economico"

L’Unione Madonie chiede "un incontro urgente con il presidente della Regione" per accelerare i tempi sulla collocazione del telescopio Neostel Fly Eye su Monte Mufara, proposto dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ed "evitare che un importante progetto, di portata mondiale, possa andare perso così come il Gal Hassin di Isnello per il mancato sostegno economico".

"I dati - dicono in una nota dall'Unione Madonie - non lasciano dubbi sul riconoscimento della missione che il polo astrofisico internazionale di Isnello svolge in termini di attività didattica e di divulgazione e ricerca scientifica, ma non può sostenersi solo con gli introiti dei biglietti dei visitatori. Necessita quindi di garanzie finanziarie certe e adeguate a sviluppare i programmi di ricerca e svolgimento delle attività didattico-divulgative. Il Gal Hassin (Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche) è ormai una eccellenza del territorio siciliano legato alla qualità del cielo delle Madonie che, a fini osservativi astronomici, è uno dei cieli più belli d’Europa".

Una caratteristica che ha anche determinato la decisione di Agenzia Spaziale Europea (Esa) di collocare il telescopio denominato Neostel Fly Eye su Monte Mufara dove già è installato il telescopio Wide-field Mufara Telescope (WMT). Entrambi sono strumenti osservativi di eccellenza, prototipi mondiali nell’ambito dei telescopi “a grande campo”, destinati alla ricerca di avanguardia in campo astronomico di asteroidi NEOs (Near Earth Objects, anche pericolosi per la Terra), detriti spaziali, pianeti extrasolari, stelle variabili e supernovae, gamma ray-bursts e controparte ottica di onde gravitazionali.

"Il Gal Hassin - si legge nella nota - è quindi un bene prezioso per la Regione Siciliana alla quale si richiede un'assunzione di responsabilità facendosi carico di garantire le occorrenze finanziarie necessarie. Se l’Osservatorio astronomico chiude, come è molto probabile già entro la fine del corrente anno, significherebbe privare il territorio allargato delle Madonie di una risorsa che fin da ora, ma più ancora nel futuro, sarà un'importante occasione di crescita e di qualificazione culturale ed economica così come la collocazione del telescopio Fly Eye su Monte Mufara". ù

Condizioni che il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso vuole rappresentare con urgenza al presidente della Regione Renato Schifani al quale ha chiesto un incontro: "Da non dimenticare - dice che il Gal Hassin annovera anche numerosi riconoscimenti e manifestazioni di interesse da enti e istituzioni nazionali e internazionali e le attuali collaborazioni per progetti nazionali e internazionali".

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