rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Giornate di Primavera, il Fai svela otto tesori: Palermo riscopre il quartiere della Loggia

Sabato 25 e domenica 26 marzo 8 siti solitamente chiusi apriranno le porte al pubblico. Aperture straordinarie anche in provincia. Il capo delegazione Cedrini: "Vogliamo far conoscere lo sviluppo del tessuto urbano della città" - L'ELENCO DEI MONUMENTI APERTI

Ben otto siti, solitamente chiusi al pubblico, aperti e accessibili con un contributo libero di tre euro e un'originale passeggiata per le vie dell'antico quartiere della Loggia, un tempo cuore della città. Sono queste le iniziative clou della venticinquesima edizione delle giornate Fai di Primavera in programma sabato 25 e domenica 26 marzo che quest'anno festeggiano le nozze d'argento. Aperture straordinarie anche in provincia: a Bagheria, Caccamo, Ciminna, Corleone, Piana degli Albanesi, Carini, Castelbuono e Partinico.

La passeggiata - Si parte dalla Caserma Cangialosi, oggi sede della Guardia di Finanza e un tempo convento di Santa Cita al cui interno non solo sono conservate testimonianze archeologiche ma anche della memoria antimafia. La caserma è stata infatti il luogo dove Antonio Caponnetto, al vertice del pool antimafia ha operato. Il percorso prosegue verso la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, il Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" e Palazzo Pantelleria al cui interno si trova la fabbrica di argento di Antonio Amato. Prevista una tappa nella chiesa di Sant'Eulalia dei Catalani, oggi sede del centro Cervantes, dove una volta si svolgeva la contrattazione delle merci. Ultima tappa del tour la sede regionale della Banca d'Italia dove a chiusura della due giorni si terrà anche un concerto di coro e orchestra, con 100 elementi, curato dal liceo statale Regina Margherita.

Rita Cedrini, capo delegazione Fai Palermo spiega a PalermoToday la scelta di questo percorso: "Noi non scegliamo un monumento ma vogliamo far conoscere lo sviluppo del tessuto urbano della città da qui un percorso perimetrale che interessa un quartiere intero". Il quartiere di quest'anno è l'antico quadrilatero dell'argenteria vecchia all'interno della quale passa via delle Logge dove si commerciava. Ben tre i luoghi aperti al pubblico per la prima volta: Palazzo Pantelleria restaurato da poco dal professore Cazzaniga che se n'è innamorato arrivando a Palermo, l'ha comprato e l'ha reso uno splendore, accessibile solo agli iscritti Fai. "Saranno visitabile entrambe le ali del piano nobile che appartengono a due proprietari diversi", spiega la dottoressa Cedrini. I ruderi della chiesa di Sant'Eligio, dove dopo 80 anni è stata recentemente organizzata anche la messa, e la caserma Cangialosi invece saranno aperti a tutti.

Giornate di Primavera, il Fai svela 8 tesori

Saranno i volontari in veste di Cicerone a permettere le visite guidate nel quartiere dove avveniva il commercio dei materiali preziosi che ancora oggi mantiene questa caratteristica. Gli arabi arrivavano dal porto e si inoltravano in città per vendere e comprare. Un quartiere dove si accoglievano anche i bambini poveri. "La possibilità di mettere a disposizione la nostra caserma - afferma il colonnello Ignazio Gibilaro-  è per il corpo un onore. Abbiamo cercato di realizzare un percorso che, grazie ai ragazzi del liceo classico Meli che faranno da Ciceroni ci auguriamo possa essere esaustivo. Vi aspettiamo".

Saranno otto i siti aperti (elenco in basso). A questi si aggiunge la Casina cinese che per l'occasione realizzerà delle visite guidate con i volontari Fai. "La casina cinese è un luogo work in progress - spiega il soprintendente Maria Elena Volpes - ogni volta che la visitate c'è qualcosa in più. Recentemente abbiamo restaurato i lampadari, grazie al contributo di Lottomatica. Adesso l'obiettivo è riportare all'interno gli arredi che non sono più lì ma si trovano in altri luoghi fotografandoli e attaccando le foto nella casina per restituire a quest'ultima la sua storia. L'importanza dei beni culturali è un bene condiviso oggi ma fino a qualche anno fa le cose non stavano così. Il merito se le cose sono cambiate non è solo dell'amministrazione ma anche delle associazioni come il Fai che voglio ringraziare. La nostra filosofia è aprire tutto anche i luoghi work in progress".

Il direttore del Conservatorio musica Daniele Ficola: "Noi partecipiamo da tanti anni. Il nostro istituto non era particolarmente conosciuto quando io sono arrivato, sei anni fa. Era importante quindi aprirsi alla città per farsi conoscere e credo che l'obiettivo è stato in parte raggiunto. L'edificio nella seconda guerra mondiale è rimasto danneggiato gravemente ma rimane comunque un luogo da visitare. I visitatori all'interno troveranno anche una sorpresa legata ai 400 anni del conservatorio: un'installazione dedicata ad Alessandro Scarlatti molto bella sulla quale non voglio svelare di più. Oltre ai beni da vedere ci saranno delle performance da sentire".

Di seguito l’elenco completo delle aperture a Palermo. Per tutti i siti apertura sabato 25 e domenica 26 marzo dalle ore 10 alle ore 17, visite guidate sotto la guida degli @Apprendisti Ciceroni con contributo suggerito a partire da 3 euro e momenti musicali:
1 - Filiale regionale della Banca d’Italia. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Educandato Statale “Maria Adelaide”; Iniziative speciali: domenica 26 marzo concerto a chiusura dell'evento a cura del Coro del Liceo Statale Regina Margherita.  
2 - Caserma della Finanza “G. Cangelosi” – Ex Convento domenicano di S. Cita. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico Statale “G.Meli”.
3 - Chiesa di Sant’Eligio e la Fabbrica d’Argento di A. Amato. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo ”Perez-M.Teresa Calcutta”. Visite guidate a cura dei volontari del progetto "Arte Ponte tra culture" in inglese, francese, arabo, bangla, creolo, rumeno e ghanese, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese, oggi più che mai.
4 - Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Gonzaga. Iniziative speciali: momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio Musicale V. Bellini.
5 - Chiesa di San Giorgio dei Genovesi. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Statale “P. Mattarella” e del Liceo Scientifico Statale “Cannizzaro". Iniziative speciali: sabato 25 marzo alle ore 16:30 ensamble dolce vago (Monica Giannone, voce Claudio Arena, flauto Paolo Carrara , liuto e chitarra) "Musiche e arie popolari del 500”.
6 - Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini”. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Istruzione Superiore “Salvemini”. Iniziative speciali: momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio.
7 - Palazzo Pantelleria (ingresso riservato iscritti FAI e possibilità di iscriversi sul posto). Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Magistrale Statale “F. Aprile”.
8 - Piazzetta del Garraffello. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Magistrale Statale “F. Aprile”.

Particolarmente ricco e interessante il programma delle aperture straordinarie in tutta la Provincia. Il Gruppo FAI Bagheria aprirà Palazzo Butera, la Certosa, Teatro Branciforti, la Chiesa delle Anime Sante e la Chiesa Madre. Il Gruppo FAI Caccamo, invece, l’omonimo Castello. A Carini saranno aperti le Chiese e i Chiostri del Carmine, del Rosario, di San Vincenzo e di Santa Caterina, mentre a Castelbuono sarà possibile visitare il Castello dei Ventimiglia, la Chiesa dell’Itria, la Chiesa di San Francesco, la Matrice Vecchia, il Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo” e la Torre dell’Orologio. Con il Gruppo FAI Ciminna sarà possibile visitare la Biblioteca Comunale “Brancato”, la Chiesa e il Convento di San Francesco, la Matrice e la Mostra fotografica del Gattopardo. Preziosi tesori raccontano invece la storia di Corleone, dove il Gruppo FAI locale curerà le aperture del Palazzo Comunale, del Museo Civico “Pippo Rizzo”, del Tesoro della Chiesa Madre e del Museo Etnografico del Corleonese. Sabato 25 marzo alle ore 9:30 presso la Chiesa di San Martino, l'Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi incontrerà, in occasione della Visita Pastorale a Corleone, gli Apprendisti Ciceroni e i Volontari impegnati nella 25ª edizione delle Giornate FAI di Primavera.

A Partinico invece un originale percorso per le vie del centro, con visite guidate alle Chiese del Sacro Cuore, di Santa Maria degli Angeli, di San Leonardo, del Carmine, alla Chiesa Madre, al Cortile della Decima e alle Fontane Valguarnera e  Otto Cannoli. Infine il Gruppo FAI Piana degli Albanesi curerà le visite al Collegio di Maria, alla Chiesa di Maria SS. Odigitria, alla Chiesa di San Giorgio Megalomartire e al Museo Civico “Barbato”.

Per l’elenco completo delle 1000 aperture in tutta Italia, sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando gli hashtag ufficiali #giornatefai e #faicambiarelitalia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornate di Primavera, il Fai svela otto tesori: Palermo riscopre il quartiere della Loggia

PalermoToday è in caricamento