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Cronaca

Venti di guerra, compare striscione: "Anche stavolta avete ucciso il porco sbagliato"

Eloquente intervento della sezione palermitana di Forza Nuova sulle conseguenze della politica occidentale in Libia. Il riferimento è a Gheddafi: presa in prestito una celebre frase di Winston Churchill

Eloquente intervento della sezione palermitana di Forza Nuova sulle devastanti conseguenze della politica occidentale in Libia: "Califatto fondamentalista, con l'Isis a due passi dalle nostre coste - spiega la nota diffusa alla stampa - un milione di altri immigrati in arrivo dalla Libia (e accolti grazie all'operazione/business "Frontex"), veicolo utilizzato dal medesimo islam integralista per infiltrare i terroristi tagliagole, impossibilità di relazionarsi con le bande che spadroneggiano tra Sirte e Tripoli, relazioni commerciali, specie nel settore petrolifero, compromesse… sono le tragiche conseguenze di una politica estera italiana assolutamente schiava delle folli strategie di USA, Israele e Francia, che hanno voluto tradire Gheddafi puntando su un sanguinario integralismo, ormai sfuggito loro di mano".

Lo striscione è stato affisso in viale Regione Siciliana, sotto il cavalcavia che porta a Falsomiele. "E' proprio vero che è stato ucciso il porco sbagliato - prosegue il comunicato, citando la celebre frase di Churchill , riprodotta appositamente nello striscione comparso oggi in città - ringraziamo di cuore chi ha "liberato" la Libia da Gheddafi; l'unico senso delle cosiddette primavere arabe è mettere in ginocchio l'Europa meridionale, già sotto attacco da ogni lato, e, in primo luogo, la nostra isola, estrema frontiera meridionale di un'Europa cui solo i movimenti nazionalpopolari saranno in grado di restituire la speranza; la ricostruzione non potrà prescindere dalla rottura definitiva delle relazioni con l'America e i suoi alleati, autentici nemici della nostra civiltà".

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