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Cronaca

Covid e ritorno a scuola, studenti e sindacati: "Affrontare nodo orari e trasporti"

Marta Sabatino, portavoce degli studenti del liceo Regina Margherita, ha inviato a rappresentanti istituzionali e sigle sindacali una lettera-appello "per una scuola sicura e a misura di studente". Flc Cgil: "Anche noi scettici sui doppi turni. Disappunto per l'esclusione del sindacato dai tavoli" 

Studenti e sindacati preoccupati per la ripartenza della scuola, prevista a gennaio, dopo un altro lungo periodo di didattica a distanza per molte classi a causa del Coronavirus. Marta Sabatino, rappresentante degli studenti del liceo Regina Margherita, ha inviato a rappresentanti istituzionali e sigle sindacali una lettera-appello "per una scuola sicura e a misura di studente”. I dubbi e le rivendicazioni della giovane liceale sono stati condivisi dalla Flc Cgil: "Anche noi scettici sui doppi turni. Disappunto per l'esclusione del sindacato dai tavoli”. 

"Apprezzo - dice il segretario della Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino rivolgendosi alla ragazza  - la tua voglia di far sentire all'esterno il sentire degli studenti, al momento attori passivi di scelte difficili discusse e prese lontano da voi. Comprendo e condivido perfettamente l'accorato appello e le rivendicazione di spazi democratici di rappresentanza che in questo triste momento vi sono venuti meno e vi impediscono di far sentire le vostre voci all'esterno  delle ancora più fredde aule virtuali”

Per la rappresentante degli studenti è “allarmante” l'ipotesi di doppi turni dalle 8 alle 14 e dalle 10 alle 16, "che si aggiunge ai problemi di infrastrutture e trasporti". "Giustamente – osserva Cirino – Marta Sabatino punta il dito sui problemi atavici e pre pandemici come l'insufficienza e l'inadeguatezza dei trasporti pubblici e delle strutture scolastiche ma riconosce l'enorme sforzo compiuto dal mondo della scuola tutto, docenti, personale Ata, studenti e dirigenti scolastici. Marta dice bene, citando i rapporti Unicef, quando evidenzia che proprio i giovani pagheranno il prezzo più alto di questa crisi pandemica, che è anche e soprattutto economica e sociale, e l'aumento della dispersione scolastica, che  è già una piaga devastante. Capisco perfettamente che l'angoscia più grande che voi giovani adesso vivete è proprio l'incertezza non più del domani ma addirittura dell'oggi e richiedete ascolto, certezze e stabilità, affermando addirittura che la didattica a distanza non è meno valida dell'apprendimento in presenza quando le lezioni in presenza, nel rispetto delle norme di contenimento sono, se possibile, più pesanti e alienante di quelle a distanza”.

La Flc Cgil Palermo manifesta "disappunto" per la mancata convocazione delle organizzazioni sindacali ai tavoli istituzionali. "Siamo stati del tutto esclusi dai tavoli provinciali dove si è discusso della ripartenza - puntualizza Cirino - Ci esprimeremo al momento opportuno sulle decisioni prese e prenderemo le dovute iniziative ma comprendiamo sin da subito l'enorme difficoltà e il peso che ricadrà sui dirigenti scolastici che dovranno rimodulare per i doppi turni, non sappiamo come, l'orario di servizio del personale. Auspichiamo, ovviamente, l'aumento delle vetture destinate al trasporto urbano e extraurbano insieme alla diminuzione della capienza e non soltanto l'aumento delle corse con le stesse vetture, oltre a trasporti dedicati esclusivamente agli studenti. La scuola, l'istruzione e la ricerca meritano innovazione e protagonismo, a prescindere dalla pandemia, e per questo siamo pronti all'ascolto e al confronto – conclude Cirino -  E auspichiamo che ciò avvenga, con le istituzioni cittadine e scolastiche, per collaborare fattivamente per una ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza, perché, purtroppo, ciò che si perde oggi non è detto che si recuperi”.

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