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Cronaca

"La curva dei contagi continua a salire": stop ai ricoveri in tre reparti del Cervello

Così hanno deciso i vertici dell'azienda ospedaliera per fare spazio ad aree e posti letto dedicati ell'emergenza pandemica. Lo sfogo di un medico: "L'ospedale è pieno di persone non immunizzate che sviluppano polmoniti". Prosegue la campagna vaccinale tra il drive in della Fiera e il "porta a porta"

Stop ai ricoveri in tre reparti del Cervello. Così è stato deciso dal direttore generale Walter Messina e dal direttore sanitario Aroldo Gabriele Rizzo alla luce del "perdurare dell’incremento della curva pandemica". Il provvedimento prevede la sospensione delle attività nelle unità di Medicina interna, Gastroenterologia e Malattie infiammatorie croniche intestinali nonché la necessità di dimettere o trasferire i relativi pazienti in altri ospedali.

I medici del Cervello continuano senza sosta, ormai da mesi, a lanciare appelli ai cittadini nella speranza che anche in più scettici possano cambiare idea. "L'ospedale è pieno. Purtroppo sono ancora tanti - spiega un dottore - quelli che arrivano qui perché non vaccinati, ricoverati con polmoniti correlate al Covid, creando non pochi problemi agli altri pazienti che hanno altre patologie e non riescono più a trovare spazio".

Il blocco dei ricoveri servirà a riconvertire aree e posti letto destinati a pazienti contagiati dal Coronavirus. Ieri i nuovi casi in Sicilia sono stati 1.200, con un tasso di positività pari al 6,6%; 848 le persone ricoverate in aree Covid (+6 rispetto al giorno precedente), 117 delle quali in terapia intensiva (con 12 registrati nelle 24 ore precedenti).

Ad oggi risultano consegnate nell’Isola oltre 6,5 milioni dosi di vaccino, l’88,7% delle quali già iniettate. La percentuale di persone vaccinate che hanno completato il ciclo si attesta al 63%. A Palermo, su iniziativa dell’Ufficio per l’emergenza Covid, proseguono le attività sia in modalità drive in (nell'hub della Fiera del mediterraneo) che con il "porta a porta".

Oggi, domenica 5 settembre, dalle 17 alle 23, i medici avranno infatti una postazione al Sirenetta Restaurant, in viale Principe di Scalea. Basta avere almeno 12 anni, la tessera sanitaria e un documento d’identità. L’ingresso è libero ma si consiglia agli utenti di prenotare (clicca qui) per accelerare i tempi e presentarsi con la documentazione già compilata.

Lunedì 6 settembre l'iniziativa si sposta alla Kalsa, da Ciccio passami l’olio, dalle 18 alle 24). Le altre tappe sono previste a Vergine Maria (7 settembre, Mistral pizzeria), al Cep (8 settembre, centro san Giovanni apostolo), alla Vucciria (9 settembre, Taverna azzurra) e allo Sperone (13 settembre, palestra Valentino Renda)".


"Questa iniziativa - si legge in una nota dell’ufficio per l’emergenza Covid a Palermo - rientra sia nel calendario di ‘Vaccini in quartiere', sia nella partnership con Confcommercio Palermo nata a inizio estate per vaccinare in primis lavoratori, datori di lavoro e clienti, ma la tappa è aperta a chiunque. Anche qui, stesse regole: almeno 12 anni compiuti, documento e tessera sanitaria, meglio se con prenotazione (clicca qui)".

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