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Cronaca Cinisi

Soldi nascosti dentro lo shampo Aeroporto, fermate undici persone

Tanti i metodi fantasiosi per introdurre o far uscire dal territorio nazionale somme superiori a quelle consentite. Scattate sanzioni dal 10 al 50 per cento dell'importo trasferito. I verbalizzati sono per lo più italiani

C’è chi ha nascosto il contante sul corpo utilizzando particolarissimi marsupi in grado di contenere fino a 50.000 euro in banconote, chi ha suddiviso il denaro in diverse mazzette nascoste nel doppio fondo del bagaglio a mano e chi ha usato perfino i flaconi dello shampo come nascondiglio. Insomma, quando si tratta di occultare denaro da introdurre o far uscire dal territorio nazionale in maniera illecita la fantasia è un elemento imprescindibile. Dall’inizio dell’anno però molti sono sono riusciti a farla franca e ben undici persone sono stati verbalizzati dai finanzieri di Palermo presso l’aeroporto Falcone – Borsellino.

Nel complesso, portavano al seguito contanti per  220 mila euro, di cui 128 mila euro in totale superiori ai limiti previsti dalla normativa. Secondo la legge, infatti, chi entra o esce  nel territorio nazionale con più di 10 mila euro al seguito ed omette di dichiarare la somma detenuta all’Agenzia delle Dogane, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria dal 10 al 30 per cento dell’importo trasferito, se la parte eccedente la soglia consentita non è superiore a 10 mia euro, mentre la sanzione va dal 30 al 50 per cento se l’eccedenza è superiore a 10 mila euro. I passeggeri che, nel corso del corrente anno, hanno tentato di introdurre nel territorio dello Stato attraverso lo scalo aeroportuale palermitano, senza dichiararlo, denaro contante per importi superiori alla soglia consentita, sono per lo più cittadini italiani, residenti in provincia e in misura minore nelle altre province siciliane, ma non mancano cittadini stranieri, in particolare argentini, tunisini, ghanesi, cinesi.

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