L'"acchianata" dei collaboratori scolastici: "10 mesi senza stipendio, Santuzza aiutaci tu"
Da oltre vent'anni chiedono la stabilizzazione ma sul loro futuro non ci sono certezze. Nelle scorse settimane i precari hanno più volte manifestato: "Non sappiamo più cosa fare, non ci resta che pregare". Oggi al Ministero un incontro coi sindacati
Le manifestazioni e le richieste alle istituzioni non sono bastate. Sul futuro dei 519 collaboratori scolastici ex Lsu, che da oltre vent'anni chiedono la stabilizzazione, non ci sono ancora certezze. E così hanno deciso di rivolgere le loro preghiere a qualcuno ancora più in alto. "Armati" di ceri e buona volontà, hanno così fatto la fatidica "acchianata" a Monte Pellegrino, e hanno raggiunto il santuario di Santa Rosalia per chiedere aiuto alla patrona di Palermo.
"Abbiamo deciso di rivolgersi alla nostra Santuzza - dicono - per chiedere la grazia dopo 23 anni di sofferenza. Non sappiamo più cosa fare, non ci resta che rivolgerci a Santa Rosalia affinché possa intercedere presso Dio perché oggi al tavolo romano del Ministero i sindacati e la politica si possano accordare e finalmente ridare dignità a queste famiglie da tempo martoriate e senza stipendi da 10 mesi".
Nelle scorse settimane i precari, appartenenti a cooperative differenti, avevano manifestato le incertezze sul loro futuro in via Fattori, davanti alla sede dell'ufficio scolastico regionale, e poi in via Cavour, davanti alla Prefettura, bloccando il traffico.