Castelbuono, giallo sulla scomparsa di un ex operaio
L'uomo di 66 anni, Antonio Francesco Prisinzano, soffre di alcuni problemi psichici e vive in una struttura gestita dalla cooperativa Armonia. Sulle sue tracce vigili del fuoco, carabinieri e soccorso alpino. Si teme possa essere stato attaccato da un cinghiale
Il suo letto era in ordine, così come la cucina, ma la porta d'ingresso è stata trovata aperta e dunque si pensa ad un allentamento autonomo. Non si hanno notizie da circa 48 ore sulla scomparsa di Antonio Francesco Prisinzano, ex agricoltore di 66 originario di Castelbuono. L'uomo, residente in contrada Mandrazza, soffre di alcuni disturbi psichici ed era seguito da una cooperativa locale. Dalla stazione locale dei carabinieri fanno sapere che ancora "proseguono le ricerche".
L'ultima volta che è stato visto indossava un paio di pantaloni beige, un giubbino grigio ed un marsupio a tracolla. Sulle sue tracce, oltre a vigili del fuoco, carabinieri ed unità cinofile, ci sono gli uomini del soccorso alpino. Presa in esame anche l'ipotesi che l'uomo possa essere stato attaccato da un cinghiale. Ma dalla cooperativa che lo segue, la Armonia, sospettano che possa essere uscito per cercare di raggiungere una sorella che vive in provincia di Parma.
