Violenza nella notte a Ballarò, due nigeriani accoltellati all'addome
Agli uomini della Squadra mobile hanno raccontato di essere stati aggrediti da sette palermitani che volevano derubarli. Una versione che non ha convinto gli investigatori che, grazie agli interrogatori, hanno scoperto che si è trattata di una rissa con movente passionale
Nigeriani accoltellati nel cuore di Ballarò. Sono due i migranti trasportati e ricoverati all'ospedale Civico. Lì i medici sono intervenuti per medicare i tagli che avevano riportato all'addome, ma non sarebbero in pericolo di vita. Agli agenti della Squadra mobile hanno raccontato di essere stati aggrediti nella notte da sette palermitani che volevano derubarli, ma questa versione dei fatti non ha convinto gli investigatori.
I due sono stati accompagnati in ambulanza e sono arrivati sanguinanti nella struttura sanitaria. L'aggressione è avvenuta proprio a piazza Ballarò, a pochi passi dal mercato storico palermitano. Dopo ore di interrogatori i poliziotti hanno scoperto la verità, accantonando la versione dei fatti raccontata dai migranti. Si è trattata di una rissa tra tre nigeriani che si sono feriti con dei cocci di bottiglia durante un litigio. Alla base un apprezzamento di troppo nei confronti della donna di uno di loro.
Adesso i tre rischiano l'espulsione perchè inizialmente avrebbero fornito false generalità ai poliziotti. Le loro posizioni sono ancora al vaglio, ma per qualcuno di loro è stato accertato che fosse già destinatario di un provvedimento di rimpatrio. Un episodio che riaccende i fari sulla violenza che spesso si registra in zona. Nel settembre 2014 furono tre i nigeriani che, poco distante da lì, diedero vita a una spedizione punitiva a colpi di ascia. In quel caso il motivo scatenante fu il controllo dello spaccio, ma a "rendere più aspri gli animi - spiegarono dalla Questura - questioni di donne e gelosia".
