"Sorpreso dopo aver appiccato un incendio" in viale Regione, arrestato panettiere
E' stato un cittadino a segnalare a un carabiniere la presenza di un uomo che avrebbe utilizzato un accendino per dare fuoco alle sterpaglie lungo la Circonvallazione, non lontano dal carcere Pagliarelli. Si tratta di un uomo di 45 anni residente a Falsomiele
Arrestato dai carabinieri un presunto piromane che, secondo un passante, avrebbe appiccato un incendio in viale Regione. In manette è finito un panettiere incensurato di 45 anni, B.D., residente a Falsomiele, perché ritenuto responsabile di aver causato un incendio boschivo sulla Circonvallazione. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, quando un carabiniere ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che sosteneva di aver visto un "soggetto che aveva - spiegano dal Comando - originato volontariamente un rogo nell’area adibita quale spartitraffico all’altezza del carcere Pagliarelli, facendo inoltre alzare una pericolosa e densa nube di fumo".
L’intervento risale alle ore 18.20, quando la centrale operativa ha diramato una nota a tutte le pattuglie richiedendo un intervento in viale Regione. Sul posto si sono portate diverse “gazzelle” e alcuni mezzi dei vigili del fuoco, il cui tempestivo arrivo è servito per contenere le fiamme ed evitare che si propagassero nella vicina struttura carceria. Il rogo si era già esteso in un’area di circa 100 metri quadrati e “grazie al vento e l’alta temperatura avrebbero potuto allargarsi ulteriormente mettendo in pericolo l’incolumità degli automobilisti e rischiando di coinvolgere le siepi e gli alberi di pino che si trovano nello spiazzo del Pagliarelli”, aggiungono i carabinieri. I militari giunti sul posto hanno recepito le informazioni raccolte dal collega e dal cittadino, mettendosi poi alla ricerca del responsabile.
Nella segnalazione veniva fatto cenno ad un uomo, con una sommaria descrizione fisica, che aveva utilizzato un accendisigari per dare fuoco alle sterpaglie vicine allo spartitraffico. Il quarantacinquenne è stato fermato nelle vicinanze del luogo dell’incendio, mentre cercava di allontanarsi. Una volta sottoposto a perquisizione gli è stato trovato, nella tasca anteriore destra del jeans, un accendino Bic funzionante successivamente sequestrato. B.D. - aggiungono dal Comando dei carabinieri - non ha fornito alcuna giustificazione sul motivo che lo avrebbe portato all’insano gesto. Proseguono le indagini per accertare se l’uomo sia stato artefice di altri fatti analoghi. Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato rimesso in libertà senza essere alcuna sottoposto ad alcuna misura cautelare.
