rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

Il Genio di Palermo a dieci talenti della città: premiati medici, scienziati e imprenditori

Il Comune ha istituito l'onorificenza sulla falsariga dell'Ambrogino di Milano. A ricevere il riconoscimento a Palazzo Comitini sono in molti: da Roberto Andò a Iolanda Riolo, da Mimmo Cuticchio a Stefani Auci. Benemerenza alla memoria anche per il professor Mario Palazzo Adriano

Sono dieci i talenti della città in Italia e nel mondo che si sono distinti nel loro settore, dall'arte alla cultura, ma anche delle scienze, delle lettere, dell'industria, del lavoro, della scuola e dello sport, ad essere stati premiati col Genio di Palermo, un'onorificenza annuale che il Comune di Palermo ha istituito sulla falsariga dell'Ambrogino di Milano. Una scultura bronzea disegnata da Maria Tindara Azzaro. 

La rosa dei dieci premiati 

A essere stati premiati durante la cerimonia che si è tenuta a Palazzo Comitini alla presenza del sindaco Roberto Lagalla ed è stata presentata da Roberto Gueli e Licia Raimondi, sono stati il regista Roberto Andò (due David di Donatello, uno dei quali vinto per "La stranezza"), la scrittrice Stefania Auci (autrice del best seller ispirato ai Florio "I leoni di Sicilia), il puparo Mimmo Cuticchio (simbolo del teatro dei pupi nel mondo), l'imprenditrice Iolanda Riolo (a capo del Gruppo automobilistico omonimo e presidente dell'Irfis, da poco nominata Cavaliere del lavoro da Mattarella) e Don Pino Vitrano (che ha raccolto l'eredità del missionario laico Biagio Conte). 

Il Genio di Palermo, la premiazione a Palazzo Cominiti

E poi ancora il premio è andato alla scienziata Marzia Traverso (direttrice dell'Istituto di sostenibilità in ingegneria civile Rwth di Aquisgrana), al professore Alessandro Pajno (presidente del Consiglio di Stato e docente universitario), al presidente Guido Carlino (a capo della Corte dei Conti), al giornalista Marcello Sorgi (editorialista del quotidiano "La Stampa") e infine alla memoria del professor Mario Palazzo Adriano, riferimerimento per la medicina, recentemente scomparso. 

La commissione di valutazione 

A definire la rosa dei dieci, è stata la commissione capitanata da Adelfio Elio Cardinale, ideatore del premio. In giuria Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Maria Clara Ruggieri, professore ordinario di Architettura all'Università degli studi di Palermo, Mario Serio, professore ordinario Diritto privato comparato di Unipa, il generale Maurizio Angelo Scardino, comandante militare esercito "Sicilia", Eugenio Gaudio, già magnifico rettore de La Sapienza di Roma, Marco Betta, sovrintendente e direttore artistico Fondazione Teatro Massimo, Italo Cucci, editorialista e giornalista sportivo, Gaetano Savatteri, scrittore e giornalista, Salvo Ficarra, attore e regista, Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo del Teatro Opera di Roma, Barbara Cittadini, presidente nazionale A.i.o.p., Rita Cedrini, docente di Antropologia, all'università degli studi di Palermo. 

Il sindaco Lagalla: "Un premio a chi dà lustro alla città" 

Per il Comune ha presenziato il sindaco Roberto Lagalla, che ha così dichiarato: “Questo premio lo abbiamo consegnato a chi ha dato lustro alla città con il proprio impegno, il proprio lavoro o per quanto, originario di questa città, ha saputo trasferirne in Italia o all’estero i migliori connotati, quelli di una città che, con volontà, voglia di futuro e di progetto, ha in qualche modo la necessità di confermare il cambiamento nel segno della legalità, ma che vuole agganciare questa esperienza consolidata anche allo sviluppo reale, ovvero a ciò che migliora la ridistribuzione della ricchezza, che propone esempi, testimoni e, quindi, una virtuosa emulazione ai giovani. Insomma, è una città che vuole parlare alla città e questo è il senso del lavoro di questa amministrazione e il senso di questo premio che in qualche modo fa anche da momento di connessione, dedicato com’è al Genio di Palermo, al festeggiamento religioso di Santa Rosalia all’inizio del quattrocentesimo anno delle celebrazioni della Patrona di Palermo e costituisce la rappresentazione laica di questa stessa identità”.

Il primo cittadino di Palermo ha, poi, aggiunto: “È doveroso ringraziare il professore Adelfio Elio Cardinale, che ha avuto la scintilla per l’istituzione da parte dell’amministrazione di questo riconoscimento, la commissione, le personalità delle istituzioni e i premiati, dai quali sono arrivati spunti costruttivi e d’ispirazione per il futuro di questa città e il maestro Marco Betta che ha accompagnato al pianoforte le emozionanti esibizioni dell’attore Lollo Franco che ha messo in scena i testi di Scaldati, Licata Perriera e Cuticchio. Inoltre - continua il sindaco Lagalla - il mio sentito ringraziamento va alla Città Metropolitana che ha ospitato questa prima edizione del Genio di Palermo e a Elenka, sponsor che ha creduto fin da subito nel valore simbolico del riconoscimento, all’Accademia delle Belle Arti che ha realizzato il premio e all’Ufficio del Cerimoniale del Comune che con grande impegno in questi mesi ha curato l’organizzazione dell’evento”.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Genio di Palermo a dieci talenti della città: premiati medici, scienziati e imprenditori

PalermoToday è in caricamento