Una palermitana vince l'O.Zone Contest di Pelù con un monologo su Falcone e Borsellino
La competizione, alla sua prima edizione, ha l'obiettivo di premiare e promuovere nuovi musicisti, autori, compositori, cantanti, poeti, videomaker e fotografi. Francesca Picciurro si è aggiudicata il contest con il monologo "Misiru na bumma"
Una palermitana vince la prima edizione dell'O.Zone Contest di Piero Pelù e volerà, appena sarà possibile, al suo prossimo tour. L'annuncio arriva su Facebook dal "ragazzaccio" di Firenze. Francesca Picciurro, conosciuta per le sue visite guidate nel Palazzo Alliata di Villafranca e per le sue interpretazioni artistiche in "Quelli della Rosa Gialla" e nelle celebrazioni pasquali della Chiesa dei Fornai, si è aggiudicata il primo premio per la categoria poesia con "Misiru na bumma" (Hanno messo una bomba), monologo antimafia su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
"Sono senza parole, contenta, emozionata - dice Francesca - e ci sono diverse ragioni che mi rendono tale. Se il mio senso civico e se i miei ideali di giustizia, di uguaglianza e di fratellanza esistono e sono ben saldi è anche grazie alla presenza costante di Piero Pelù e della sua musica, nella mia vita".
Il contest è stato lanciato quest'anno con l'obiettivo di premiare e promuovere nuovi musicisti, autori, compositori, cantanti, poeti, videomaker e fotografi. Nella giuria del contest, insieme a Pelù, Carlo e Riccardo (gestori del Parsifal/O.Zone di Sesto Fiorentino), Valentina Parigi (tour manager), Francesco Felcini (sound engineer studio/live).
Nel podio insieme a Francesca, a pari merito come piace a Pelù, il romano Andrea Cassetta per la categoria musica con la "Le rive della desolazione" e il leccese Malamore con "Felice. E ancora Francesca Fantauzzi (Roma) performer con la lingua dei segni con la canzone “Pugili Fragili”; The Hand, Maurizio Di Bona (Napoli) con l’illustrazione intitolata “Aprite i vostri occhi” e Silvia Salini di Limbiate con la sua danza del ventre “dipinto”.
Appena le condizioni sanitarie lo permetteranno e potrà partire il "Pugili Fragili Tour 2020", Francesca potrà partecipare a una delle tappe. "Chi mi conosce - conclude Francesca - sa quanto io lo stimi umanamente e artisticamente. Chi mi conosce può immaginare quale grande soddisfazione possa essere per me l'esser stata notata da lui, grande artista, in un contesto altro, lontano da qui, con un monologo che è totalmente dedicato alla nostra recente storia, a fatti che hanno avuto, ahimè, la nostra terra come palcoscenico. Sono felice, felice, felice".