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Attualità Tribunali-Castellammare / Via Gaetano Sgarlata, 22

"Siamo spacciatori di cultura": apre le porte la biblioteca Nino Agostino e Ida Castelluccio

Si trova a pochi passi da via Maqueda ed è intitolata all'agente di polizia ucciso nel 1989 con la moglie. In programma anche l'apertura di uno sportello per il cyberbullismo

“Siamo degli spacciatori di cultura, si parla di libri e si leggono", si definiscono così i responsabili della biblioteca Nino Agostino e Ida Castelluccio inaugurata il mese scorso in via Sgarlata 22, pochi passi da via Maqueda. Tante le attività in agenda: dalla consultazione di libri e archivi per ricerche sulla criminalità organizzata ai reading nel nome della legalità.

Un modo per non dimenticare quanto accaduto il 5 agosto 1989. Nino Agostino, poliziotto in servizio a Palermo, era a Villagrazia di Carini con la moglie Ida Castelluccio, sposata appena un mese prima e incinta di due mesi. Mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivò all'improvviso e cominciò a sparare sui due. Una tragedia che ha ancora non ha avuto giustizia.

“Siamo degli spacciatori di cultura, si parla di libri e si leggono - sottolinea Roberto Greco, portavoce 100X100InMovimento .Saremo aperti al momento il lunedì e il venerdì dalle 15,30-19,30; mercoledì dalle 10 alle 13,30.  Inoltre a breve inizieremo una serie di incontri culturali, la partenza è prevista per il 19 settembre. Da gennaio vorremmo aprire uno sportello per il cyberbullismo, il tutto in accordo con il Garante per l’infanzia. Poi avvieremo un progetto di lettura prenatale. Vogliamo mettere in condizione i futuri genitori di avvicinarsi al libro, insieme ai benefici che il feto ha nell’ascoltare la musica e le voci. Il bimbo avrà così già i suoi primi libri letti dai genitori”.

Un progetto sposato da tanti esponenti del mondo dell’associazionismo. “Sento questo luogo mio - sottolinea Giovanna Analdi, presidente del Cassaro Alto - è come se i miei cugini mi avessero lasciato un messaggio. Devo dire ai miei zii che si sono mortificati chiedendo giustizia, che questo luogo e la partecipazione della società civile potranno alleviare il dolore e già rappresentano delle risposte.
Noi abbiamo voluto partecipare a questo progetto con tanto entusiasmo pronti a fare in gioco di squadra”.

Ad affiancare il percorso della biblioteca anche Giulio Pirrotta: “Ritengo che un luogo come questo abbia per vocazione e per responsabilità di promuovere l’ascolto. Fare squadra è fondamentale. Ad esempio nel mio caso con 'Ballarò significa Palermo' non è solo promuovere quel quartiere ma ritengo da sempre che sia utile aprire le nostre visioni. Dobbiamo essere comunità”.

E grazie a Giuseppe Scuderi del comitato organizzatore per La via dei Librai, la biblioteca entrerà a far parte del “Patto per la
lettura”. “ L’Italia del Sud patisce rispetto al centro nord rispetto all’idea del corretto utilizzo di una biblioteca pubblica. Da tre anni con
'La via dei Librai' abbiamo pressato il Comune a dar luogo al “Patto per la lettura” idea nata in Spagna. È un patto tra tutti gli
attori della filiera del libro e non è oneroso, quindi Il Comune ha condiviso la proposta ed è stato regolato dai Beni Culturali”.

E sull’importanza di fare rete ha dato la piena disponibilità anche Massimo Castiglia presidente della I circoscrizione: "È importante avere contezza di dove si aprono questi spazi. Ad esempio vi trovate la scuola Ferrara può trovare in questo luogo una sinergia e una promozione di interessi soprattutto culturali e anche l’idea dello sportello contro cyberbullismo è un’ottima iniziativa e per qualsiasi cosa siamo a disposizione. Questa biblioteca può diventare un luogo di incontro anche per i commercianti”. 

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