Lo sfogo di Graziella Accetta in occasione dell'anniversario dell'omicidio, avvenuto il 7 ottobre 1986 a San Lorenzo, in una strada che oggi porta il nome del bambino di 11 anni, eliminato per motivi mai chiariti. Nel 2021 furono riaperte le indagini. I genitori: "Non abbiamo nessuna notizia, è il buio totale ma nostro figlio non può essere dimenticato"
Un anniversario partecipato, con tanti ragazzi e anche la presenza di rappresentanti delle istituzioni, quello celebrato nella via che porta il nome del piccolo, ucciso a 11 anni mentre giocava a San Lorenzo. Il papà: "C'è stato un periodo di oscurantismo ma penso che l'inverno giudiziario sia passato"
Il bambino, di soli 11 anni, fu eliminato il 7 ottobre 1986 mentre giocava in una strada di San Lorenzo che oggi porta il suo nome. Alle 9.30 una cerimonia per ricordarlo. Le indagini non hanno mai portato a nulla e ora i genitori chiedono di approfondire alcune dichiarazioni rese durante il processo per l'assassinio dell'agente Nino Agostino e della moglie
La famiglia del bambino, eliminato ad appena 11 anni con un colpo di pistola il 7 ottobre del 1986, è stata ricevuta dal procuratore Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Salvatore De Luca. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero già parecchi documenti. "Per noi è un passo importante, aspettiamo verità e giustizia da troppo tempo"
Graziella Accetta stamattina è tornata a protestare davanti al tribunale, dopo aver appreso dalla tv che nell'omicidio di suo figlio, ucciso ad appena 11 anni nel 1986, potrebbe essere implicato Giovanni Aiello, alias "faccia da mostro"
La morte del bambino ucciso a 11 anni il 7 ottobre del 1986 con un colpo di pistola è rimasta fino ad oggi un mistero. La protesta della madre: "Abbiamo appreso dalla televisione di dichiarazioni importanti che ricollegherebbero il delitto al poliziotto Giovanni Aiello, la Procura adesso ci risponda"