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Coppa Italia di Eccellenza, ritorno dei quarti di finale: Misilmeri passa il turno, eliminato il Resuttana San Lorenzo

La Don Carlo batte in casa, dopo il successo dell'andata, la Mazarese e stacca il ticket per le semifinali. I nerorosa di Giannusa, invece, vengono travolti 3-0 al Pasqualino dall'Akragas, abbandonando così la competizione

Il Resuttana San Lorenzo abbandona la Coppa Italia di Eccellenza: nel ritorno dei quarti di finale arriva, al Pasqualino, una netta sconfitta contro l’Akragas. La partita termina 3-0 in favore dei biancazzurri: i padroni di casa non sono riusciti a creare grandi occasioni da gol, per rimontare lo svantaggio dell’andata (all’Esseneto la sfida era terminata 1-0 per l’Akragas). Decidono le reti di Garufo, Bonanno e Vitelli, al termine di novanta minuti quasi a senso unico.

Terranova conferma il 3-5-2, schierando Elezaj tra i pali; Barrera, Neri e A. Noto in difesa; Semenzin largo a destra, Lo Cascio a sinistra; in mezzo D’Alloro, Garufo e Vizzini; in avanti spazio a Pavisich e Bonanno. I nerorosa di mister Giannusa rispondono con il consueto 4-3-3. Compagno in porta; Giovenco, Martignetti, Rizzo e Saluto in difesa; Pucci, Costantino e Birardi in mezzo al campo; Spina, Marco Clemente e Maniscalchi in avanti. La partita si sblocca subito, visto che l’Akragas parte forte: al 15’ è Desiderio Garufo a portare in vantaggio i biancazzurri. Inizio subito in salita per i palermitani, che cercano comunque di resettare e costruire una manovra offensiva pericolosa. La squadra di Terranova, tuttavia, è attenta e non concede praticamente nulla.

Poco prima della fine della prima frazione di gioco arriva il raddoppio dei biancazzurri: la rete porta la firma di Ivan Bonanno, che batte Compagno per la seconda volta. Si va al riposo sul parziale di 2-0 in favore dell’Akragas. Nella ripresa Terranova effettua dei cambi: dentro Vitelli per Semenzin, fuori Garufo per Caccetta. Al 56’ esce anche Vizzini, entra al suo posto Flavio Noto. Al 63’ l’Akragas chiude definitivamente i conti con la qualificazione: è Francesco Vitelli a siglare la rete dello 0-3. Il gol spegne le speranze, seppur remote, dei padroni di casa. Terranova dà spazio a Messina, che entra sul terreno di gioco al posto di Lo Cascio.

Al 71’ lascia il campo anche Pavisich, al suo posto subentra Bruno. Nei minuti finali non succede più nulla, l’Akragas gestisce possesso palla e cronometro e porta a casa una meritata qualificazione.

Si qualifica, invece, alle semifinali Misilmeri. La Don Carlo, allo stadio Giovanni Aloisio, batte 2-1 la Mazarese, che aveva già sconfitto 1-0 in trasferta all’andata.

Utro manda in campo i seguenti undici: Marino, Fricano, Pellegrino, Lo Nigro, Colombatti, Giuliano, Seckan, Cerniglia, Concialdi, Lucera, Caracappa. Chianetta risponde con: Furnari, Benivegna, Jammeh, Angileri, Giardina, Perrone, Lupo, Corso, Erbini, Galfano, Di Giuseppe.

Passano solamente 120 secondi dall’inizio della gara e gli ospiti vanno subito in vantaggio: Angileri dal limite dell'area di rigore serve Corso che appoggia a Di Giuseppe, che di destro trafigge Marino. I padroni di casa cercano di reagire immediatamente: al 10’ Furnari anticipa Seckan e sventa un'azione pericolosa.

Al 32’ Lucera prova ad accendere la luce con un bel tiro a giro, palla fuori di poco. Cinque minuti dopo conclusione di Caracappa, con deviazione in angolo di Furnari.

Poco prima della fine del primo tempo, durante il secondo minuto di recupero, arriva il pareggio della Don Carlo Misilmeri: Angolo battuto da Concialdi, la palla arriva al limite, sulla sfera giunge Pellegrino che lascia partire una rasoiata che batte Furnari. Si va, dunque, al riposo sul parziale di 1-1.

Ad inizio ripresa un’occasione ghiottissima per i giallorossi: Di Giuseppe serve in area Erbini, il centrocampista arriva a tu per tu con Marino ma si fa ipnotizzare clamorosamente. Al 63’ punizione di Concialdi, grande parata di Furnari che devia in angolo. Gli allenatori decidono di effettuare delle sostituzioni: il Misilmeri cambia Cerniglia con Mendola, la Mazarese cambia Angileri, Erbini e Perrone con Testa, Mistretta e Russo.

Poco dopo fuori anche Concialdi, dentro Iraci.  Appena entrato il calciatore ci prova dalla distanza, palla fuori. Al 73’ ecco il raddoppio del Misilmeri: contropiede efficace dei padroni di casa con Caracappa che si presenta solo davanti a Furnari e lo batte con freddezza. Utro cambia allora lo stesso Caracappa con Siino, chiedendo dalla panchina massima concentrazione ai suoi. Al 78’ bel tiro di Seckan, palla vicina al palo. All’83’ altra sostituzione per Utro: out Lo Nigro, dentro Romano.

La Mazarese, invece, sostituisce Corso con Catalano. Nei minuti di recupero i giallorossi ci provano ma non riescono a creare grandi pericoli alla difesa del Misilmeri. La Don Carlo, dunque, passa il turno con merito e accede così alle semifinali.

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