"Nel quartiere Uditore aria irrespirabile in particolare nelle ore notturne"
Riceviamo e pubblichiamo:
Alla segnalazione "Uditore, quel cattivo odore che invade la zona: sembra plastica bruciata, perché nessuno se ne preoccupa?", mai risolta si aggiunge in questi giorni il contributo provocato dagli incendi nel palermitano.
Di notte, in particolare (quando si attende un o' di refrigerio), bisogna tapparsi in casa al chiuso e si inizia a soffrire di tosse, infiammazioni vie aeree, bruciore agli occhi e mal di testa. Ma ancora una volta, nessuno se ne preoccupa e nessuno dice le intere verità e se cerchi di segnalare, attivare le istituzioni, le Asp, la Protezione Civile, ecc... ai telefoni non risponde nessuno o inizia lo "scaricabarile" e nessuno ha responsabilità e/o competenze.
Cittadini abbandonati e costretti a respirare effluvi velenosi per la salute. I vari comunicati non corrispondono al reale percepito ed a farne le spese a danno della propria salute saranno proprio i cittadini palermitani e soprattutto quelli non privilegiati che non possono "fuggire" dalla città. Facciamo "esercitazioni informatiche" in caso di disastri (solo per apparire moderni ed efficienti), ma in realtà siamo nel degrado più assoluto e nell'abbandono totale. Non c'è nessuno che controlla, interviene, persegue, previene... e poi le bugie, i malaffari, i lavori fatti senza "senso di dovere e per la salute della comunità", i muri di gomma. l'inesistenza di interlocutori istituzionali, il progresso utilizzato per nascondersi e non ascoltare e non dare risposte invece che rivolto al "bene ed alla vita dei cittadini" sono il massimo del degrado civile, morale e politico della nostra società, in modo particolare a Palermo.
Antonio Sorrisi