Rosy Bindi in tv critica il Pd siciliano, la replica: “Parole inopportune”

Il presidente nazionale del Partito democratico Rosy Bindi, intervenendo alla trasmissione Agorà su Raitre, si è detta “scandalizzata” criticando la scelta del Pd siciliano di ”infilarsi al governo con Lombardo anche pregiudicando la possibilità di un'alternativa". Critiche che hanno sollevato un polverone e che i dirigenti regionali del partito rispediscono al mittente. “Bisogna avere maggiore rispetto per il gruppo dirigente siciliano” ha detto Filippo Panarello, deputato regionale del Pd, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente nazionale delpartito. “Dovrebbe ricordarlo – prosegue Panarello - innanzitutto chi ricopre ruoli di garanzia e responsabilità a livello nazionale. Mi aspetto da parte del segretario regionale una reazione adeguata a tutela della nostra autonomia decisionale - peraltro prevista dallo statuto - e delle scelte compiute per liberare la Sicilia dagli uomini di Berlusconi e Romano, affrontare le emergenze e rafforzare il nostro partito”.

Per Camillo Oddo, deputato regionale del Partito democratico e vicepresidente dell’Ars “il presidente nazionale del Pd dovrebbe dare il ‘buon esempio’ in materia di rispetto per il proprio partito e per gli organismi dirigenti: Rosy Bindi dovrebbe ricordare che le decisioni che lei giudica ‘scandalose’ sono state prese alla luce del sole all’interno del partito e ribadite nel corso di una direzione regionale vera, democratica e trasparente alla quale, oltretutto, ha partecipato il coordinatore della segreteria nazionale Maurizio Migliavacca”. Anche Oddo si sarebbe aspettato un intervento del segretario regionale in difesa del Pd siciliano, “ma resto fiducioso: sono convinto che presto arriverà. Oltretutto – aggiunge Oddo –  trovo imbarazzante che si parli di una vicenda giudiziaria delicata come quella che ha coinvolto il presidente della Regione e ha visto derubricare le accuse nei suoi confronti, con un’approssimazione e una superficialità inaccettabili per chi ha un ruolo così prestigioso nel partito nazionale”.