Palermo Avvenire conferma la notizia pubblicata questa mattina sul giornale on-line livesicilia.it riguardante il ritiro della candidatura di un aspirante consigliere di circoscrizione, che avrebbe dovuto correre con il simbolo della lista civica alle prossime elezioni amministrative di Palermo del 6/7 maggio.

L’espulsione dal movimento Team Sud, promotore dell’inflessibile codice etico adottato da Palermo Avvenire e siglato da ciascun candidato della lista civica, si è resa necessaria per gravi ed evidenti violazioni al patto etico, che lo stesso candidato si era impegnato a rispettare sottoscrivendo il documento interno della lista.

Si tratta della prima esclusione che Palermo Avvenire si è trovata costretta ad operare nel rispetto, non solo dei principi ispiratori della stessa lista civica, ma anche e soprattutto nel rispetto di tutta la cittadinanza e degli altri candidati che correranno con il simbolo della lista.

Palermo Avvenire, nata e fondata sui principi di legalità, coerenza e senso di responsabilità, è la prima lista civica che si è autoregolamentata con un codice etico così severo e intransigente. Il movimento andrà avanti nella corsa alle amministrative esigendo da tutti i candidati il rigoroso rispetto delle norme di comportamento contenute nel proprio documento ispiratore, ulteriore garanzia per tutti i sostenitori e per tutti gli elettori.

Palermo Avvenire esorta ancora una volta tutte le forze politiche a dotarsi di un codice etico e a quante di queste l’abbiano già fatto a essere inflessibili e far rispettare le regole per il bene della città.