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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Spiagge off limits e niente sport in aree pedonali: stretta del sindaco per il Primo maggio

Per scongiurare un nuovo aumento dei casi di Covid, Orlando firma un'ordinanza che vieta fino al 2 maggio lo stazionamento alla Favorita e al Foro italico e impedisce l'accesso negli arenili. Stop al traffico in centro città: in caso di assembramenti scatterà la chiusura delle strade. "Non voglio che Palermo precipiti di nuovo in zona rossa"

Stretta anti Covid del sindaco Leoluca Orlando nei giorni 1 e 2 maggio. Il primo cittadino firma un'ordinanza che conferma il divieto di stazionamento all'interno del parco della Favorita, al Foro italico (dalla Cala a villa Giulia) e stoppa l'accesso in tutte le spiagge, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari. 

L'accesso alle spiagge è consentito "solo ed esclusivamente per l'attraversamento e per l'utilizzo in mare di natanti e imbarcazioni". Il provvedimento impone anche il divieto di fare attività sportive in tutte le aree pedonali e prevede l'interruzione del transito pedonale e veicolare in centro città (dalle 18 alle 22), "qualora si verifichi un affollamento all'interno di ciascuna area tale da non consentire i controlli della polizia". 

Niente vendita di alcolici dopo le 18, Orlando proroga ancora il divieto 

"Resta sempre consentita - si legge nell'ordinanza - la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento". In sostanza, laddove verranno riscontrati degli assembramenti scatterà automaticamente la chiusura di una delle seguenti strade: via Spinuzza, piazza Sant'Anna, da Viale Regina Elena alla Piazza di Mondello, via Maccheronai/piazza San Domenico, discesa Caracciolo/via Roma, via Pannieri/corso Vittorio Emanuele, vicolo Mezzani/corso Vittorio Emanuele, via Argenteria/vicolo Paterna, via dei Coltellieri/vicolo della Rosa Bianca, vicolo Mezzani/via dei Frangiai.

I trasgressori verranno puniti con una sanzione che oscilla da 400 a 1.000 euro. Con Palermo in "zona arancione", il sindaco non vuole abbassare la guardia e inasprisce le misure di contrasto al Coronavirus in occasione del prossimo weekend. 

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Malgrado i dati contenuti nella relazione dell'Asp, il sindaco è convinto che siano "necessari controlli più rigidi su tutto il territorio per verificare che i cittadini adottino regolarmente i dispositivi di protezione individuali e le misure di distanziamento, evitando occasioni di assembramento e promiscuità". Una paura dettata dal fatto che "in concomitanza con la celebrazione della Festa dei Lavoratori" possano "determinarsi maggiori fenomeni di concentrazione e aggregazione di persone".   

Orlando aveva lanciato lunedì un appello shock: "Incoscienti, fermatevi. Siamo alla vigilia di una strage". L'ordinanza appena firmata dà concretezza alle parole pronunciate pochi giorni fa. "Continuo a lanciare un appello alla responsabilità di tutti i cittadini - dice adesso il sindaco -. La zona arancione non deve indurre ad un rilassamento nella lotta contro al Covid-19. Ho firmato questa ordinanza mirata perché l'1 e il 2 maggio rischiano di essere la nuova Pasqua e la nuova Pasquetta che hanno fatto precipitare Palermo in zona rossa. E' fondamentale coniugare il rispetto delle attività economiche e tutelare il diritto alla salute".

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