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Lunedì, 29 Aprile 2024
Pubblica amministrazione

Regione, Schifani incontra i nuovi assunti: "Ma la stagione dei concorsi non è finita"

Sono stati convocati 76 dei 511 appena entrati nella "macchina" burocratica di Palazzo d'Orléans. Fra questi anche i vincitori di alcuni ricorsi. Il presidente: "Abbiamo bisogno di giovani e di ulteriori professionalità tecniche nei prossimi anni"

Firmati questa mattina gli ultimi contratti di lavoro a tempo indeterminato per il 2023. Presente il presidente della Regione Renato Schifani che ha fatto gli auguri ai nuovi assunti. Insieme a lui, l’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, e la dirigente generale del dipartimento, Carmen Madonia. 

Oggi sono stati convocati 76 dei 511 neo assunti nell'amministrazione regionale. Fra questi anche i vincitori di alcuni ricorsi, professionisti dei Beni culturali e dell’Agenzia di coesione. Si è proceduto anche con lo scorrimento di graduatoria di alcuni concorsi già conclusi. Saranno destinati a diversi uffici, prevalentemente a Palermo, in relazione al fabbisogno di organico. Per loro l’ingresso in servizio avverrà a decorrere da martedì 2 gennaio. 

Nei prossimi giorni sottoscriveranno il contratto i restanti vincitori destinati ai Centri per l'impiego. Per tutti, l’assunzione scatterà dal primo febbraio. Sono già o stati pubblicati sul portale gli elenchi di assegnazione delle sedi secondo le preferenze espresse dai candidati idonei.

"La stagione dei concorsi alla Regione – ha detto il presidente Schifani - non finisce oggi. Con la firma dei neo assunti si chiude la partita per quest'anno, ma è una grande goccia di una vasca che va ancora riempita perché l'amministrazione regionale conta di reclutare nuove risorse umane. Abbiamo bisogno di giovani e di ulteriori professionalità tecniche nei prossimi anni e lo potremo fare perché siamo riusciti a rivedere l'accordo con lo Stato. Servono nuovi dipendenti, competenti e motivati, da impiegare negli uffici rimasti in sofferenza. Abbiamo il dovere di garantire un ricambio generazionale dell'organico e rendere più funzionale la macchina amministrativa in modo efficiente e produttivo nell'interesse della collettività".

"L’ingresso di nuove risorse nei ruoli dell’amministrazione regionale – ha sottolineato l’assessore Messina – rappresenta un importante traguardo e un forte segnale di fiducia. Chiudiamo il 2023 con 750 unità di personale in più che contribuiranno a rafforzare gli ambiti lavorativi rimasti sguarniti negli ultimi anni a causa dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni. Un importante cambio di rotta cui abbiamo lavorato tutti con grande impegno, a partire dalla dirigente generale Madonia.

"La pubblica amministrazione – ha aggiunto la dirigente generale del dipartimento Funzione pubblica, Carmen Madonia - ha un solo datore di lavoro che è il pubblico. È quello che tutti dobbiamo ricordare ogni giorno quando arriviamo in ufficio mettendo al servizio della collettività intelligenze e competenze, ma anche anima e cuore. Questo impegna ciascuno di noi a operare sempre in trasparenza e nell’interesse pubblico per migliorare i processi lavorativi e ottimizzare i risultati all’interno della Regione".

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